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giovedì 10 settembre 2015

Rigore per il Milan

Nel calcio le valutazioni sono sempre più figlie del risultato. Ed ecco che la sconfitta con il Toro le ha trasformate in figlie di puttana. Questo succede quando non c’è una base solida, uno zoccolo duro (O zoccola ) che possa fare da bacino dove attingere la fiducia accumulata in anni di risultati positivi. E quando leggo di certi giudizi dettati dall’amarezza di una sconfitta mi tornano alla mente quelle relazioni nelle quali l’amore è intenso. Si fanno progetti per il futuro. Persino un figlio. Poi scatta il verde ed è finita. Alla fine è andato tutto a mignotte come quando abbiamo smesso di badare alla durata dei rapporti personali per preoccuparci solo di quella della batteria. La famiglia Della Valle dovrebbe essere una garanzia, e invece sembra essere diventato un ostacolo ai nostri sogni, il fatto che la società sia solida e sana non scalfisce la nostra frustrazione. Mentre chi si dovrebbe preoccupare di più è il povero Andrea, visto che sua moglie risulta meno sana anche dell’ultimo bilancio. Lui si che dovrebbe attaccare striscioni di rammarico fuori dai cancelli dello stadio dopo che le hanno trovato ovaie all'ascolana. Se è vero poi che le nostre insicurezze nascono da una certa mancanza di chiarezza, è anche vero che questa carenza non si può addebitare alla società, ma piuttosto alla stampa. Il tutto dopo che nell’Area51 si è scoperto che non c’è la NASA che studia gli UFO, ma i migliori giornalisti fiorentini che cercano di capire come ragiona la società. Il tifoso deve solo avere pazienza e mettersi in coda. In fiduciosa attesa di un trofeo da rimirare in bacheca, una fila che mi ricorda quelle transgenerazionali che si sviluppano in farmacia. Inizi la fila per i preservativi e arrivi alla cassa che è ora di comprare il Viagra. Se posso darvi un consiglio, state in campana in questo periodo, non pensate alla mancanza di alternative in difesa, i rischi sono altrove. E non c’entra niente nemmeno la pericolosità del 4-3-3 di Gasperini. In questi giorni guardatevi bene dal chiedere alla vostra compagna di portarvi una birra. Un errore madornale che ha commesso pure il Bambi, e che potreste pagare a caro prezzo. Alla sua richiesta infatti lei ha annuito e gliene ha portate 120. E anche se lui le ha fatto presente che di quelle bottiglie vuote non sapeva cosa farsene, ci ha pensato lei a delucidarlo. “La passata di pomodoro”. E visto che tutti abbiamo una voglia matta di vincere finalmente qualcosa dopo tanti anni, qualcuno di voi si è mai domandato se sarà facile gestire poi quelle grandi emozioni? Mi ci ha fatto pensare sempre il Bambi. Mi ha raccontato che ieri ha incontrato una cugina dopo 12 anni. Più di quelli che ci separano dall’ultimo trofeo. Ora lei ne ha 18. E lui vorrebbe che anziché cugina fosse nipote di Mubarak.



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