.

.

mercoledì 5 dicembre 2018

Là fuori


Ieri per Santa Barbara, messa in galleria, vin brulè, aperitivo, e poi cena. Per chi avesse un’idea di cena frugale, un po’ di numeri che sono sicuramente migliori di quelli Viola; 13 antipasti (anche pesce crudo), 4 primi, 12 secondi, 2 contorni, 2 buffet (dolci e frutta), 1 angolo cubano (sigari, rum e cioccolata), vino bianco, rosso, prosecco, champagne. 85 tavoli da 10 persone. Musica dal vivo. Diciamo che per Santa Barbara in cantiere le persone vengono trattate con la stessa cura con cui si inserisce il terzo tentativo di un PIN. In questa overdose alimentare, mi è sembrato di ricordare anche il participio passato di secernere. Poi ho perso i sensi. Ma quanta è piatta la terra senza i gol di Simeone? Mi sono risvegliato con questo interrogativo. La fortuna è stata che chi ha organizzato il catering non ha saputo per tempo che la Food and Drug Administration ha assimilato l’olio extra vergine d’oliva ad un vero farmaco. Se lo avessero scoperto avrebbero fatto fettunte fino al fronte di scavo. Del colpo a Cosa Nostra si è saputo anche in galleria, di Settimo Mineo erede di Riina intendo. Ora di veramente pericoloso in circolazione, là fuori, rimane solo Stefano Pioli. E non ho bevuto rum.

Nessun commento:

Posta un commento