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lunedì 2 aprile 2018

La gita fuori porta è un gol sbagliato da Simeone


E alla fine della giornata mi sono chiesto se fosse nato prima l’uovo di Pasqua o il portachiavi che c’era dentro. Mentre dopopranzo il Bambi mi ha snobbato preferendo trascorrere il pomeriggio con la sua migliore amica; la tuta. Intanto non c’è solo Pioli tra le disgrazie, la colombina non è tornata indietro. Il Giani sostiene che l’ultima volta era successo nel ‘66, siccome l’alluvione c’è già stato, non rimane che una minusvalenza di 18 milioni su Simeone, perché purtroppo per il Fronte Gobbo Interno a Saponara sono bastate tre partite per valere almeno quanto verrà pagato. Il bipolarismo climatico che ci ha accompagnato in questi giorni spero che adesso lasci il posto a un bel tempo più stabile, perché la luce del sole potrebbe far cambiare colore ai punti di vista sul campionato della Fiorentina. Me lo sento che arriverà il giorno in cui non saprò più cosa scrivere e pubblicherò un editoriale come questo. E non faccio nemmeno una previsione sulla partita di domani perché partiamo sfavoriti visto che loro hanno un grande allenatore. In compenso però mi sento di dire che l’automobilista incazzato di Gioele Dix era più misurato di quelli in coda per la gita fuori porta. Del resto il picnic è l’ennesima inculata che finisce in “ic”.

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