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sabato 7 aprile 2018

Calcio e cucina in un sabato di campionato



Spero nella sesta vittoria consecutiva per ribadire che un ceppicone non le sbaglia proprio tutte. Penso ai militanti di CasaPound che a Torino si sono picchiati tra di loro dimostrando che fanno anche cose buone. E dopo aver vinto la battaglia per liberare Pioli da etichette infestanti, comincerò a lottare a suon di editoriali per motivare il popolo Viola a fare l’amore e a non fare la carbonara vegetariana. A proposito di vegetariano, e nello specifico di Hagi, la comunità ebraica italiana sta discutendo molto di carciofi. Il rabbinato centrale di Israele ha deciso infatti che i carciofi alla giudia non sono kosher. Eterna lotta a Firenze in difesa di idee che dividono? Si, che va di pari passo a quella tra le figlie femmine che occupano il bagno, e la prostata. Alcuni sostengono che l’odio di Pioli verso i giovani non avrebbe mai permesso a questo ragazzino di 7 anni di crescere e poi finalmente impersonare Travis in Taxi Driver, sarebbe ammuffito in qualche teatro parrocchiale. Secondo me l’incarognimento verso Pioli è dovuto a fatti scollegati dalla mera questione tecnica, vedo più situazioni esterne fastidiose che vanno ad esasperarne il giudizio. Mi viene in mente il tifoso costretto il fine settimana a chiamare l’ascensore con il naso mentre porta le buste della spesa. Sesta vittoria consecutiva? Tranquilli, nulla che un buon bicchiere di Coca-Cola non riesca a far digerire. In caso di sconfitta, invece, io mi metterò la maschera da sub con cui ho attrezzato la cucina per quando trito la cipolla.

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