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domenica 7 agosto 2016

Dopo Gilberto compriamo anche Jobim



Colto anch’io dalla sindrome invidiosa delle sintesi clorofilliane altrui, sono andato a mangiare la pizza da Aqaba a Sesto, e disperato per il Milan ai cinesi, ho bevuto della birra artigianale fatta a Prato. Comunque gran bel posto. Così il Bambi mi ha potuto raccontare che la sua ultima battaglia è quella di combattere certe tradizioni che non hanno più senso, e non potendo eliminare quella che vede vincere sempre la Juve, forse influenzato negativamente dall’attività di Cognigni in città, vorrebbe almeno cancellare quella che nella coppia vede sempre l’uomo pagare. Specialmente quando si va a puttane. E’ veramente un momentaccio per lui, il difensore centrale latita più di Matteo Messina Denaro, proprio perché latita il denaro, e poi non gliela danno più nemmeno le americane di Dallas. Oltretutto pur essendo un bell’uomo, le vegane non se lo possono mangiare neanche con gli occhi. Altro che trombare. Per rimanere in tema, la Svezia ha già vinto la medaglia d’oro per la passera. E per rimanere in tema 2 punto zero, è stata una delle cerimonie più belle di sempre, perché nessun altro può permettersi Jobim,. Anche il Bambi mi diceva di essersi dapprima stranamente esaltato per la cerimonia d’apertura, lui sempre così restio ad entusiasmarsi per questi eventi mediatici, poi gli hanno detto che quello era il video che aveva girato a Napoli un collega al battesimo della nipote. Allora si è tranquillizzato. Mentre a proposito di fastidi, è vero che sono 50 anni che non vinciamo uno scudetto, però ho letto che nel frattempo abbiamo cementificato 2000 km di coste italiane. Questo per dire che almeno la sabbia dalle mutande ce la siamo tolta. E intanto tutto rema contro i Della Valle: tifosi Viola che speravano nella partenza per fare qualcosa di intelligente, si ritrovano a riflettere sui propri errori, ma soprattutto su quelli della società, in 30 km di coda.

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