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lunedì 4 dicembre 2017

Santa Barbara oggi a Mules di Trens (alle 13:00 messa in Galleria e poi pranzo)


In una dichiarazione esclusiva Astori ci ha spiegato la foto “no, niente problemi muscolari, mi stavo disperando al pensiero che nessuno questa settimana potrà dare del ceppicone a Pioli. “E di Laurini che ci può dire?” Volevamo capire se la considera una casualità quel bel cross di prima che ha permesso a Simeone di sbloccare la partita. La sua risposta non ammette repliche “Un colpo di sfortuna”. Tornano i tre punti dopo oltre un mese dall’ultima vittoria (altro 3-0 al Toro), ma siccome il passato è troppo duro faccio fatica a rivangarlo, così guardo solo avanti tipo alla bella partita di Chiesa, e al suo gol in buca d’angolo. E se Veretout segna più di Vecino ce ne faremo una ragione. So comunque che una vittoria netta proprio perché contro quel Sassuolo che fino a pochi mesi fa portavamo come esempio da seguire, non può spostare l’ago della bilancia della nostra ammirazione da Mirabelli e Fassone a Corvino. Di fronte alle mie perplessità sul poco entusiasmo della tifoseria dopo aver riagguantato Milan, Atalanta e Bologna, il Bambi mi ha ricordato che la tifoseria in realtà era rattristata per la morte di Enrico Castellani, uno dei protagonisti delle avanguardie del secondo Novecento. E visto che nemmeno Astori può essere attaccato mi sembra inutile continuare a parlare di questa partita o parlare di Gattuso che ha iniziato peggio di Papa Luciani. Parlo allora della luna piena che ieri sera era così luminosa da tirare fuori tutto il romanticismo che è in me: le poppe grosse sono meravigliose. Luna piena che squarcia l’inquinamento visivo di una classifica che vede la Fiorentina troppo a sinistra, mentre la lotta per la retrocessione si allontana forse irrimediabilmente.

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