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venerdì 8 dicembre 2017

Certi affreschi


Non è facile affrontare il futuro con i Della Valle litigati, ma lo è ancora di più sapere che nel 2018 i maggiorenni saranno nati nel 2000. Sarebbe da rimanere nel 2017 (un anno tra bassi e alticci) se non fosse che qualcuno potrebbe prenderlo come uno sgarro ad Hagi. La paura è che il futuro ci porti come dolce (quella che una volta si chiamava ciliegina) il budino dell’Eurospin. Però sono consapevole che ogni tifoso Viola ha diritto alla giusta quantità d’infelicità, per questo non si può fermare il tempo. E neanche Chiesa in velocità. A proposito di dichiarazioni, dopo quella fastidiosa di Cognigni su Pioli, reazione di forte sorpresa notata anche in certi affreschi, speriamo che vada meglio con l’Unesco che ha dichiarato la pizza napoletana un patrimonio, perché c’è già qualcuno che sente odore di plusvalenza invece che di mozzarella. Al Bambi invece non va giù che D’Alema abbia proposto se stesso quale nuova speranza per gli italiani, gli era già bastato Thereau per il nuovo ciclo Viola. Come sempre io non ascolterò chi mi mette in guardia su Pioli, Astori e i Della Valle, anche nel 2018 seguirò il mio istinto perché mi sono sempre trovato bene. L’ultima volta ho camminato dieci minuti dietro a un operaio di Alia che aveva un panino col lampredotto. Questa Fiorentina non piace? Penso che le grandi scene accadono mentre stai scrivendo che il film è piatto. Per questo non vedo l’ora che inizi la partita contro il Napoli, ma anche i saldi sulle zeta.

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