.

.

lunedì 24 aprile 2017

Mal che vada


La giornata di campionato ci ha detto che cadi e ti rialzi, cadi e ti rialzi, cadi e ti rialzi, cadi e ti rialzi, riferito a Montella, interisti, Pioli e milanisti, ma che non si devono illudere perché tanto non gli spuntano nemmeno gli addominali. Il Bambi che frequenta un circolo Arci mi ha raccontato che ieri discutevano animatamente sostenendo che il peggior argomento a favore del multiculturale in città è proprio l’Inter. E anche se è stato un week-end negativo per le milanesi, in classifica sono comunque sempre più avanti del Tiangjin Quangjian e dello Beijing Guoan. Intanto Fitch declassa l’Italia per debito e recessione, ma c’è chi sospetta che il vero motivo sia legato sostanzialmente ai risultati delle milanesi. Il Bambi per cercare di sembrare al di sopra delle parti è intervenuto alzando la mano, sempre lì al circolo Arci, cercando di smorzare la delusione per il declassamento di Fitch, con un classico “Quando c’è l’amore per la maglia c’è tutto”, ma una milanese dei Navigli 100%, trapiantato nel viale Talenti nel '70, gli ha risposto “no, chell’e’ a salute”. Se ancora ci chiediamo come avranno fatto i Della Valle a sorvolare su tutte le dichiarazioni di Sousa, la risposta potrebbe essere legata al loro essere “braccini” e quindi a voler prendersi il brevetto gratis. E mandarlo via prima della scadenza oltre a pagarne un altro poteva voler dire pagarne anche le conseguenze, e quindi sforare di fatto il fair play finanziario. Secondo me quel disagio sempre presente nelle sue interviste prima e dopo le partite, anche vinte come quella contro l’Inter, non è dovuto a febbre, uova marce, rancore, delusione per i lampadari che si hanno quando si vorrebbero invece quelli di Palazzo Pitti. No, la sua è quella tristezza tipica di chi sa di essere incompreso senza essere un genio. Lo tranquillizzerei dicendogli che mal che vada potrà sempre fare il vicepresidente della Camera in Italia.

Nessun commento:

Posta un commento