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sabato 30 aprile 2016

Titolo originale: "Quello che i tecnici non dicono" (Fiorella Mannoia)

 
Bene l’intervista di Sousa, schietta, diretta, del resto (quando non è mancia) è sempre vero quello che dicono i tecnici. Specie quando non si capisce quello che dicono. Mentre è giustificato dai fatti il grande scetticismo nei confronti di chi non è tecnico, con picchi di rabbia e delusione per chi è economo o fratello maschio di altro fratello maschio. Non fa una grinza, alla faccia del lifting. E comunque pur avendo fiducia estrema negli allenatori, forse perché sono fratello maschio di sorella femmina (la foto vuole proprio dimostrare come la gente ami e festeggi soprattutto i fratelli di sesso diverso), la mia bici la lego lo stesso. Belle poi le parole del Marasma anche se con un italiano più stentato "Qualcuno pagherà per questo!", riferite alla malaugurata ipotesi di un addio di Paulo. Frasi importanti che ho sentito fare solo alla cassiera della Coop mentre passava il pecorino di fossa. Non vorrei rovinarvi il fine settimana, ma a proposito dei Della Valle le sfighe sono come le rose: arrivano sempre a multipli di dodici (anni). Dovete avere quindi ancora un po’ di pazienza perché sono appena scattati i secondi dodici. Oggi si gioca ma la partita passa in secondo piano dopo la bellezza delle parole uscite dal cuore di Paulo. Un sunto dell’intervista prima di salutarvi per andare a comprare il pecorino di fossa. Concetti che evidenziano i tre errori da non ripetere nella vita: innamorarsi dell’allenatore sbagliato (per non perdere il gusto del quarto posto), lavorare sottopagati (per non perdere la giusta tensione di gioco, e poi staccare la spina per periodi abbastanza lunghi), fare il cambio degli armadi ad aprile (se questo è addirittura peggio del turnover di Paulo).

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