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martedì 12 aprile 2016

E' Sousa l'uomo col cappello


Sono d’accordo con chi ha sbrigato la pratica delle responsabilità individuandole nella società rea di aver frustrato le ambizioni di squadra, tecnico e tifosi, ma solo se siamo d’accordo anche sul fatto che per un'ottima pizza fatta in casa servono solo due ingredienti: un telefono ed un fattorino. Sennò possiamo continuare a pensarla tranquillamente in maniera diversa, del resto questa è la stagione in cui gente in infradito cammina accanto a quella con gli anfibi e gli uni pensano degli altri che non capiscono un cazzo. Meno male che in aiuto ci viene Vinitaly 2016, che rappresenta la cosa migliore che si possa fare in questo momento: bere per dimenticare. Certo che se fossimo tifosi del Barcellona non avremmo bisogno di dimenticare niente, però non lo siamo, e allora in certi momenti la Viola diventa la più odiosa al mondo, come quando ti mandano un WhatsApp mentre stai morendo dalla voglia di riceverlo da un’altra. Dal Barcellona appunto. E’ Sousa l’uomo col cappello, e i DV l’anno capito da come guida...la squadra. E a chi mi dice che sono uno che si accontenta dei quarti posti rispondo, forse, e che invidio chi è riuscito a vedere un italiano suonare il mandolino. Mentre mi preoccupo di quanto possa soffrire il lunedì all'idea di doverci affrontare tutti. Menomale che passerò la prossima settimana in Sicilia, a partire proprio da lunedì quando sarò a Cefalù, e quindi dopo il Sassuolo potrete chiedere la testa di Angeloni (se non l’avete ancora fatto la notte quando dormo) senza nessuna opposizione da parte mia. Oggi sono a Ravenna e quindi potete chiedere il pignoramento dei beni di Rogg senza il contraddittorio di uno che si accontenta di essere tifoso della Fiorentina. Diciamo di uno che si accontenta in generale, al contrario di chi vorrebbe vivere una vita all'altezza dei propri sogni, a me basta invece sorpassare questo cavolo di trattore. Comunque mi affascina incredibilmente scoprire ogni volta che siamo ancora tutti vivi. Malgrado i DV. E poi tranquilli, ho la prova (unico blog) che la fiorentina (in foto) è al centro dei pensieri dei Della Valle.  



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