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martedì 4 agosto 2015

Una pizza sta pensando a me

Lo so che è facile cadere nella tentazione di fare paragoni e magari guardare la partita con un filo di pregiudizio a crudo. Con Montella c’era più possesso palla, con Sousa invece la squadra fa un pressing più basso e il gioco si svolge più in verticale. Succede così che ognuno da un accezione più o meno negativa a certi sviluppi della manovra. Montella è stato un valore aggiunto, oggi stravedo per Sousa. Non sono un pignolo che è sempre  lì a precisare sui quarti posti, come fanno certi innamorati che si sentono abbandonati e supplicano: “Ti Prego, devo vederti”. Quando lei è invece restia perché non lo ha mai amato (Montella), e ti risponde: “Non posso, ieri sera è stato un errore!”. Solo quando una è così evasiva, che allora sono costretto a precisare, e pignolino le faccio presente: “ Veramente sono stati 3”. Proprio come certi quarti posti. Insomma, guardiamo avanti con fiducia e senso della realtà, perché quello che conta davvero è soltanto la maglia. Ricordiamoci che se attraversa mari e monti per venire da noi non è certo Salah ma semmai la fibra ottica. Allenatori e giocatori passano, e come sostiene Andrea, qualcuno scende addirittura alla prima fermata, e si sa che del giocatore maiale non si butta via niente, nemmeno le dichiarazioni di non voler andare mai alla Juve. Non c’è da meravigliarsi, c’è chi fa peggio nella vita, come chi per far sembrare il pisello più lungo si rasa il pube. O come io che per sicurezza gli ho dato anche una mano di nero. Se proprio mi devo voltare indietro, non lo faccio per vedere quello che è successo appena ieri, troppo fresco, scelgo periodi più lontani e ormai scavati dal tempo, preferisco ricordi più stagionati. E siccome il Bambi lo sa, quando mi chiede per cosa ricordi gli anni novanta, quello che mi sento di dirgli è che sono passati già vent'anni. Se poi andiamo ancora più indietro, diciamo ai tempi del primo Antognoni, c’è stato un periodo in cui avevo il mare dentro, mentre la mia ex aveva dentro il bagnino. Per questo è sempre meglio guardare avanti, credo nell'amore predestinato e reciproco, sono convinto che Andrea ci faccia una bella squadra, e per andare in tempo reale, penso addirittura che in questo preciso istante una pizza sta pensando a me. La cosa sgradevole dell’oggi è che può essere spietato fino a mostrarci i segni indelebili del tempo che passa, e così magari incontri Patty Pravo in topless a 70 anni. Passando dalle coppe di champagne al flute. Nel breve rimango attaccato solo alla recente vacanza, altro che Montella, oggi capisco meglio anche il senso di certe pubblicità, ve lo ricordate: "Toglietemi tutto ma non il mio bread". Adoro le bruschette con il pomodoro. In attesa della sfida di domani a Londra, altra partita dal fascino senza tempo. E mentre voi fate sfoggio di nomi su nomi per i prossimi acquisti della Fiorentina, come disse il grande pensatore Franz Kuppernaffer: "Per elevarmi culturalmente cito a cazzo filosofi inesistenti".



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