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mercoledì 5 agosto 2015

Lavori in corso

Il sorriso di Salah per alcuni si ripropone come una peperonata, per me è invece come quando ti rimbalza in testa una canzone ma non ti ricordi il titolo, non ti ricordi l'autore, e non ti ricordi nemmeno come fa. I suoi sorrisi approdati abusivamente nella terra del selfie di Totti e della Curva Sud. E il selfie allo specchio con il cesso che si intravede ha sempre il suo fascino per un egiziano. A volte si vede anche il water ma quella è un'altra storia. E all’egiziano dico solo di stare attento perché il Messina Denaro non dà la felicità. La vicenda Salah però ispira, mi verrebbe quasi da scrivere della sua reclusione in un albergo, del suo furtivo apparire e sparire da Trigoria violando gli arresti domiciliari. Insomma, che la follia del calcio è ormai un posto affollato e commerciale, l'Ibiza dei luoghi dell'animo. La vergogna, invece, rimane ancora una solitaria caletta. Ma non vi preoccupate, ho una medaglietta al collo con tutti i numeri urgenti da chiamare nel caso mi venisse da scriverci una poesia. Riporto invece i consigli del Bambi a proposito di questa nuova ondata di caldo, anche se c’è qualcosa di poco chiaro nelle sue parole che in questo momento mi sfugge, ma che sa d’intrigo proprio come il trasferimento dell’egiziano alla Roma. Lui sostiene infatti che i consigli per combattere il caldo alla fine sono sempre i soliti: uscire alle ore 19, lasciate aperte le finestre, e ditegli dove tenete i soldi. Sempre lui che dopo aver scoperto l’esistenza della clausola rescissoria che tiene prigioniero Salah tra il Frascati ghiacciato e la porchetta di Ariccia, ha scoperto che per le cristiane ortodosse è vietato il sesso orale, quindi la seconda domanda dopo "Sei maggiorenne?" sarà "Ortodossa?". Chissà come mai non si riesce a trovare la fine di questa storia, e se non proprio la fine, almeno una sintesi. Bisognerebbe prendere esempio da quelli che l'hanno chiamata "granita" perché "4 euro per un po' di ghiaccio e 2 gocce di sciroppo alla menta mi pare un'inculata" sembrava brutto e soprattutto non avrebbe aiutato a snellire la fila. Il Bambi è così’ stufo di questa storia che ormai prende tutto nel verso sbagliato, la foto apparsa e poi scomparsa che ritrae l’egiziano a Trigoria l’ha presa proprio male, come se fosse una provocazione. Ma il clan di Salah non sa che noi di San Frediano siamo abituati ai giochi pericolosi, non me lo ricordavo nemmeno ma c’ha pensato il Bambi a ricordarmelo a mo’ di sfida, che con una nipote gioca alla parrucchiera una volta l'anno, giusto il tempo che gli ricrescano i capelli. Le piglia tutte talmente male in questo periodo che quando ho cercato di fargli vedere il lato positivo della situazione, e cioè quando ho sottolineato la nostra forza tradotta nella possibilità di avere in cambio qualcosa per concedere il tms indispensabile per il trasferimento alla Roma, mi ha risposto incazzato che non gli piace lo scambismo perché è una pratica morbosa doversi poi riprendere la propria moglie. Aspettando la partita di Londra devo dire che mi appassionavano di più le confidenze del filippino della Contessa Cinzano, e di quando lei stava con un nobile olivastro siciliano e in spiaggia alla domanda di lui se avesse preso troppo sole, rispose “No grazie, non compro niente”.






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