.

.

mercoledì 4 settembre 2019

Non solo fuochi d'artificio


Da Capalbio. Mercato da MLS oppure il più due di bilancio nasconde dietro il barone un vezzo con cui Cognigni ama farsi chiamare quando è a Civitanova. Bisogna anche dire che non ci sono solo i fuochi d’artificio americani, per esempio, mi arrivano mail che promettono d’ingrandirmi l’uccello in 5 giorni. Diciamo da qui al 10 agosto per essere precisi. Meglio il SI di Di Maio al 79% che il No secco di Pozzo a Pradè? Il Bambi dice che anche a Napoli, che qui tanto prendiamo ad esempio, non è riuscita l’operazione Rodriguez. Però loro un James già lo tengono. E poi gli ho detto che bisogna comunque apprezzare quanto è stato fatto dagli americani, così come quando guardiamo una ragazza con poche poppe, che poi ci sarà riconoscente per l’incoraggiamento. Lui invece sostiene che dopo ogni slancio emotivo c’è il precipizio. Non è uscito bene da questo mercato, diciamolo, le parole degli americani prima lo hanno entusiasmato, poi la realtà lo ha schiaffeggiato. Dice che era lì con i pop-corn, poi si è reso conto di essere lui il mais. Qualcuno ha già timidamente cominciato a rimpiangere Pioli, qualcun’altro i Della Valle, e c’è persino chi è arrivato a pensare che la prima Repubblica sarà ricordata come l’età dell’oro. De Paul ora forse a gennaio, così come Bibbiano adesso è stato declassato a malinteso. E addormentarsi all’istante risolverebbe almeno la metà dei nostri problemi di formazione.

Nessun commento:

Posta un commento