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lunedì 10 giugno 2019

Un sunto per non dire santo


Commisso eroe a giorni alterni, e allora nella giornata della riconferma di Montella mi sono scelto quel signore che prima di addormentarsi in treno si è scritto il codice del biglietto sulla fronte per non essere svegliato dal controllore. Come gestore di un blog che racconta emozioni legate al calcio, vorrei che dopo la conferma di Montella, Rocco nostro ci permettesse di pagare l’abbonamento con le Goleador, altro che con i minibot. Per me Rocco è un sunto straordinario del sogno americano, e in più riunisce le anime più disparate del fumetto che per primo ci ha colorato l’infanzia. Lui di “Topolino” è il Paperone pieno di soldi e allo stesso tempo il Paperino che non si capisce un cazzo quando parla. Mentre nella vita di tutti i giorni non si capisce che cosa si devono dire gli uccellini alle 4:30 di mattina. Anche se non proprio indispensabili accontentiamoci di essere almeno quelli che in famiglia se non la mettono loro nessuno si ricorda di mettere l’acqua in frigo. Perché se ritenevamo che ripartire da un nuovo allenatore doveva essere un punto fermo, di fermo non ci rimane che il vino.

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