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sabato 19 gennaio 2019

La priorità acquisita


I bartaliani del tifo pur avendo la fortuna di essere Viola sono come Emily, che pur essendo “bona”, un geologo di Roma conosciuto per una galleria a Morbegno, dice che a guardare le foto sembra che je roda sempre er culo. Ne conosco uno di quelli più critici, questa volta fiorentino, che al risveglio dopo una vittoria immeritata, avrebbe bisogno di un anatomopatologo. Il Bambi che ha sposato appieno l’etica della vittoria si sta facendo crescere le occhiaie. La Nicoletta invece, da via Starnina mi fa sapere che più di Pioli per lei è soprattutto la mancanza d’uccello a creare mostri. Non a caso il suo t9 le cambia “minchia” in “manchi”. E se mai riuscissimo a catturare una palla vacante, o anche una seconda palla contro la Samp, potremo sempre ringraziare i Ministri Bonafede e Salvini. Purtroppo noi siamo l’esempio di un errore di fondo molto importante, se invece di candidarci allenatori tutte le volte che gioca la Fiorentina, ci fossimo iscritti al Movimento 5 Stelle magari oggi saremmo Presidenti del Consiglio. Il popolo Viola ha deciso di rimuovere la propria dimensione attraverso Pioli, quando sarebbe stato più opportuno farlo con un carroattrezzi. Devo dire che sempre più spesso i terrapiattisti bartaliani non lasciano disposizioni testamentarie sul loro corpo, mi contattano privatamente per dare disposizioni di far cremare tutti i commenti negativi su Pioli. A partire dal momento che per motivi ad oggi ritenuti impossibili, l’allenatore dimostrasse con ì fatti di non essere un ceppicone. Questi gli svantaggi, uno dei vantaggi delle cose scritte è invece quello di avere uno storico, che una volta ricevuto un invito a cena da un amico tifoso Viola che vuole festeggiare una vittoria immeritata, permette di sapere a chi in famiglia tocca stavolta essere malato. Per alcuni il Blog è diventato strumento indispensabile per esprimere dissenso nei confronti dell’allenatore, uno strumento irrinunciabile per elencarne i limiti. Tanto che certi non dormono più per non perdere la priorità acquisita.

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