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domenica 27 gennaio 2019

Il tempo ci serve


Me lo ricordo con quanta trepidazione aspettavo il terzo millennio, quante speranze. Chi se l’aspettava un centravanti così? Diciamo che mi sto immolando per voi, ho detto di tutto per essere smentito dai fatti, per il bene della Fiorentina, e per essere attaccato da chi non aspetta altro. E comunque Simeone io l’ho ricordato tutti i giorni nei miei editoriali, mi chiedo se invece si sono fatti vivi quelli che gli hanno fatto gli auguri a Natale. Anche la foto è propiziatoria, che lo aiuti anche un po’ di culo a sfondare la rete. Nell’attesa della partita ricordo che tra le aspettative di quando doveva arrivare il terzo millennio c’erano anche le poppe grosse, perché aveva ancora un senso, oggi le poppe grosse a un’ultraquarantenne fanno un po’ vecchiaia. Non dico i 25 di Forza Italia, che per il Berlusca è una milf. E se torna in campo lui allora può tornare anche Riganò. Però se il Cholito non fa gol nemmeno oggi lo inviterò a raggiungere Paolo Brosio all’isola dei famosi. E sosterrò con forza che è quella tipologia di centravanti capace di sbagliare a pronunciare anche le frasi fatte. Alla fine spero davvero che Simeone faccia pace con il suo non essere all’altezza, in modo che gli si raddrizzino le spalle, si allunghino le spalle, e una volta diventato più alto, possa superare di testa la difesa del Chievo. Bisogna che Simeone segni non solo per la Fiorentina, ma anche per noi. Gennaio sta finendo e abbiamo mille cose ancora da fare, aspettare sempre la prossima partita ci fa finire il tempo. Mentre il tempo ci serve. A parte il fatto che per la bottiglia di “Amativo” di oggi a pranzo ho ricomprato persino i bicchieri nuovi, se il Cholito non segna mi consolerò facendo la moka.

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