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mercoledì 31 ottobre 2018

Pensiero conforme


Il posticipo di lunedì ci ha raccontato che a Roma si chiudono le scuole e si aprono gli stadi. Sarebbe bastato avere un atteggiamento altrettanto positivo per pensare di fare la giornata delle interrogazioni all’Olimpico. Del resto è autunno e cadono gli alberi. A Firenze dopo le 20:00 invece di chiudere la solita uscita a caso della Fi Pi Li, è stato imposto il divieto di usare aquiloni. Al Bambi ormai non riesco più a dare uno straccio di speranza, sta attraversando un periodaccio nel quale vede tutto nero, squadra di merda, allenatore di merda, risultati di merda, proprietà di merda, pesta la merda (con suole Vibrarm), e a niente è valsa l’esortazione di allontanare i pensieri negativi. Lui sostiene che ormai non costano più un cazzo, e che anche i suoi pensieri hanno il navigatore di serie. E’ talmente negativo che è arrivato a sostenere, dopo la strage di yacht a Rapallo, che adesso le compagnie assicurative rimborseranno i danni, i proprietari ricompreranno le imbarcazioni, e a lui aumenterà il premio assicurativo della macchina. Vede tutto nero insomma, ma quando si sbloccherà Simeone, il cielo tornerà ad essere di nuovo sereno e le mutandine a strisce. E se l’aspettativa di vita aumenterà di 4 anni nei prossimi 20, sappiamo che dobbiamo sbrigarci a diventare juventini. Scusate questo mio obiettivo così ambizioso, ma vorrei proprio vedere di trovare almeno un punto d’incontro, uno stesso parere, un pensiero intonato, una visione per una volta unanime, conforme, armonica, sincrona. Quindi tolti argomenti con Biraghi, Pioli, Corvino, i Della Valle, Cognigni, le squadre avversarie che quando giocano con noi sono nel loro momento peggiore, Lafont impostore, Veretout grasso e troppo basso anche come ruolo, Hancko, Montiel, Vlahovic vittime di mobbing, possiamo concordare che il 31 ottobre del ‘62 alcune persone nacquero ed alcune morirono? E chi è ancora in vita oggi ha 56 anni, mentre gli altri morirono 56 anni fa? Fatemi sapere.

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