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domenica 14 ottobre 2018

Amarezza



Il Bambi ieri si è rifugiato nel “Muffato della Sala” per combattere il vuoto sentimentale della sosta. Paura del vuoto anche riferito al frigo, non solo alla Fiorentina. Poi per rilassarsi ha dovuto vedere un film di Tarantino. E sempre a proposito di paure, Cassano ha smesso un’altra volta temendo di dover correre più di Simeone, anche se meno di Piatek. Rimane chi invece va a fare certi aperitivi volteggiando attorno a buffet fatti da pasta scotta e prosecco svanito, anche quando gioca la Fiorentina. Personalmente sto andando al mare per colmare il vuoto, per riempire le domeniche senza Fiorentina è come fare uno spaghetto aglio, olio e peperoncino, semplice ma difficilissimo. Sono scelte, mentre accarezzerò la coda alla lunga estate calda, il Bambi rimarrà in città a piazzare tre pareri negativi su Pioli, Della Valle e Corvino. Rimanere in città con la voglia di andare fino in fondo, e mi riferisco soprattutto alle bottiglie. Quindi mentre oggi porterò i miei dubbi a mangiare il fritto di paranza, lui offrirà amarezza a tutti. Come quando parla del salvadanaio di Corvino pieno di soldi buttati via. L’amarezza di chi per colpa della Nazionale non riesce a stordirsi di calcio sette giorni su sette. Amarezza per chi allarga le gambe solo per occupare la panchina mentre le amiche sono in ritardo. Amarezza per Montiel che in panchina nemmeno ci va. Ma finché ci sono i Della Valle da contestare, alla fine, amarezza è mezza bellezza.

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