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sabato 3 marzo 2018

Solo i leggings non mentono



Un amico che ha un ristorante in via dell’Orto, dopo aver portato il menù a Di Maio si è visto offrire un incarico nel comitato nazionale per la sicurezza alimentare, organo collegiale del Ministero della Salute. E mentre cadeva la neve riflettevo sul fatto che a farci male siamo solo noi quando perde la Fiorentina. Così come nessuno oggi si ricorda di aver infamato Alonso, finisce che nel 2020 nessuno si ricorderà di aver votato i grillini. Alla fine il Bambi esasperato dalla pochezza dei programmi ha messo un annuncio sulla Pulce per vendere il voto, come quando ci mise la Vespa; “mai usato". Anche se non c’entra una sega vorrei sapere da voi se considerate ceppiconi anche quelli che preparano le polpette. E poi oggi mi guardo bene di confessare dove andrò a mangiare così evito di passare da cretino. Per depistare dico solo che prenderò una tisana sambuco e zenzero. Ma prendo anche spunto dall’intervista di Calori che facendo l’esempio di Udine dice “per diventare squadra e perché un giovane diventi furbo e sappia leggere le partite ci devi perdere tempo e devi aspettare”, e altre cose interessanti, e mentre noi diamo di ceppicone a chi i giovani non li butta subito nella mischia, voglio sottolineare che nulla è come sembra. Anzi, c'è solo il culo dentro a un paio di leggings. C’è un partito che ha in programma di asportare quel cancro di autofinanziamento? No? Mi spiace allora non andrò a votare. La Rita mi fa cenno col dito sul naso mentre indossa una t-shirt del povero Nuti in “Madonna che silenzio elettorale c’è stasera”. Tra oggi e domani ci sono Lazio-Juve, Napoli-Roma, e il derby di Milano, la gente potrà continuare a scannarsi lo stesso. Noi continueremo a rifarcela con Pioli mentre nell’indifferenza più generale Carlo Lucarelli si sta trasformando in Padre Pio.

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