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venerdì 2 marzo 2018

Romanticismo Diladdarno 2.0



Pur non diventando mai saggio, invecchiando ho capito il vantaggio imbattibile di chi ha fatto il classico; una vita intera senza mai rimpiangere la gioventù. Io che invece penso a quando il sesso sicuro non era mettere un tappetino di gomma nella doccia per non scivolare. Perché la vita scorre e il secchio che ci ho messo sotto si sta riempiendo. I saggi comunque un po’ mi fanno venire sonno. E poi in questi giorni di freddo diciamo pure che un bel culo attaccato al termosifone, patrimonio dell’umanità. Lo scetticismo del Bambi nei confronti dei Della Valle, Pioli, Simeone, gli extraterrestri, si spinge fino a non credere ad altre forme di pasta oltre gli spaghetti. Mentre la sua compagna che è molto religiosa ieri lo ammoniva perché secondo lei Dio li vede i pantaloni del pigiama sotto i jeans. Quando invece gli ha detto di avere un ritardo lui ha temuto che fosse pronta per votare Salvini. Domenica sono molto più preoccupato per il voto che per l’Udinese se penso che gli italiani hanno fatto vincere i Jalisse. Corvino intanto per il rinnovo di Badelj ha offerto il reddito di cittadinanza. Diciamocelo, questa neve nelle città non preparate ad affrontare l'emergenza è stata un po’ la rivincita di quegli anziani che guidano con il cappello le Panda quattro per quattro. Io che mi guadagno il pane grazie alla tecnologia devo dire che apprezzo molto quando si sposa con il design, non più quindi solo anonime e nascoste microspie per registrare le conversazioni. Poi solo un salto indietro nel tempo, un ricordo a sanare quel dubbio se un pasto debba finire con il dolce o con la frutta, mi è tornato in mente che nel pranzo è servito di Corrado era la frutta l’ultima dopo la casella col disegno della fetta di torta. Romanticismo metropolitano 2.0 registrato in via dell’Orto? “Fatti bella che ti porto a fare a pallate”.

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