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lunedì 19 febbraio 2018

Maledetta nebbia



Buona prova della Fiorentina contro una bella Atalanta. Le vele di Calatrava a Roma, l’ennesima occasione divorata da Simeone a Bergamo, (lancio di Badelj, l’argentino si libera di un avversario per poi sparacchiare alto invece di servire Veretout tutto solo al centro area) sono il simbolo dello spreco. Pareggio da non buttare in un campo difficile, ma rimane il rammarico per aver gettato al vento la possibilità di piazzare il colpo del ko. E’ un’occasione persa e il punto serve poco alla classifica. Comunque manchiamo negli episodi e non nella gestione della gara. La squadra ha lavorato bene, ha concesso poco e quel poco solo su palla inattiva. Nelle ultime tre partite contro Bologna, Juve e Atalanta la Fiorentina ha dimostrato di esserci. Badelj migliore in campo, bravo anche Milenkovic sul Papu, inesistente il primo giallo, si fa apprezzare Benassi. Chi continua imperterrito a dare del ceppicone a Pioli sta affrontando lo stesso problema del Bambi quando per colpa della nebbia fitta invece che dal tabaccaio entrò dalle cinesi e gli fecero un pompino. Maledetta nebbia. Ho avuto modo di scorrere i commenti pieni di imprecazioni durante la partita, non capisco perché visto che la squadra è da apprezzare, ma lo capisco se penso che i locali sono ormai tutti curatissimi ed è difficile per chi beve e bestemmia trovare un altro posto dove ritrovarsi. Però posso dare un suggerimento a chi vive male questa Fiorentina di transizione e non riesce a smaltire tutto il malcontento, quando non c’è nebbia e il tabaccaio si vede benissimo, quando il servizio pizze a domicilio non motiva a uscire la sera dai propri pregiudizi, quando tutto sembra andare storto e pure Astori risulta tra i migliori, ricordo che esiste la ragazza con l’orecchino di perla, e uno può sempre pensare che sorrida a lui.

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