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giovedì 3 ottobre 2019

Pensieri appannati



Che lo sport non faccia bene è risaputo, specie quando la monotonia della vasca corta innesca idee bislacche. Ed è durante questa alienante ricerca del bordo per ripartire verso un altro bordo, che ho deciso di registrare il copyright della sostituzione a favore di un centravanti, e poi chiedo i soldi a tutti. Sport che in più genera dubbi quando anche le idee bislacche terminano, superati i 1500 metri, oltre a rivivere le fasi salienti di Rocco Schiavone, ti ritrovi solo con domande tipo come mai gli inglesi abbreviano “in not” con “isn’t” che richiede lo stesso numero di segni. E insieme crescono le paure. Pensi che se a Bologna fanno il ripieno dei tortellini senza la carne di maiale per agevolare l’integrazione dei musulmani, noi in San Frediano abbiamo frazionato tutto il frazionabile, gli appartamenti sono ormai troppo piccoli, e così passiamo per razzisti quando non riusciamo a rispondere ad esigenze tipiche dell'inquilino del sud, di chi cioè necessita di due camere, una sala per ballare la taranta, un ripostiglio per la lupara, un orto per piantare le cipolle di Tropea, e un giardino per il mastino Napoletano. I pensieri bagnati di cloro fanno strani giri, così pensi a quante poche macellerie sono rimaste, e allo stesso tempo a quello stacco di coscia, a quel petto abbondante, a quella fetta di chiappa che sbuca dai pantaloncini, a quel pezzo di fica insomma. Svariando con la mente sono arrivato ad immedesimarmi persino in un senatore della Dc negli anni d’oro, anche se con l’occhialino appannato invece degli occhiali con i fondi di bottiglia, e poi a un certo punto ho addirittura pensato se non fosse meglio la lettera anonima stile Brigate Rosse invece dell’editoriale. Chi ricomincia a bere per dimenticare più in generale e chi a nuotare per dimenticare i Della Valle in particolare. E mentre Ribery sorprende per lo scatto e il dribbling ancora brucianti, io procedo dimostrando perfettamente la mia età. Il mercoledì è il giorno più critico perché si colloca in mezzo alla partita già vinta e a quella ancora da vincere, allora combatto la monotonia della bracciata pensando in terzine dantesche. Di buono c’è che forse Pedro sarà aggregato alla prima squadra, e che mentre il contratto del Brennero nel tempo triplicava il suo valore, sono riuscito a chiuderne un altro che riguarda un progetto sulla sicurezza nella realizzazione del nuovo ponte di Genova. Quella visibilità insomma che Rocco ci ha dato con l’operazione Ribery. E poi all’arrivo dei 2500 mi sono inventato una sorta d’intervista immaginaria dove a chi mi faceva domande da studio rispondevo che avrei dovuto imparare a scrivere prima di scrivere.

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