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lunedì 28 ottobre 2019

Mediocrità


Primo tempo che vede una Lazio superiore per qualità, ma incapace di gestire il vantaggio, e così dal possibile 0 a 2 si passa al pari di Chiesa che insieme a Frank affettano la difesa della Lazio. Fiorentina cinica, con i soliti tre a tenere a galla la baracca. Alla Lazio manca un rigore. Secondo tempo nel quale la Fiorentina risente delle fatiche di coppa dei biancocelesti. Non so se è stato peggio aver perso, oppure aver fissato il soffitto un’ora in più. Se è peggio l’ennesimo mancato salto di qualità, o l’ennesima morte di al Baghdadi. Diciamo che per Halloween abbiamo scelto lo scherzetto. Per spiegare bene questa sconfitta bisognerebbe entrare nel merito e chiudersi dentro. Infortuni e turno infrasettimanale ci costringeranno al turn over. Per diluire la tristezza di tutta questa mediocrità, la soluzione è stata uscire a cercare un funerale. La squadra è calata vistosamente nella ripresa, la superiorità tecnica della Lazio, e i cambi, hanno fatto il resto. Guardando in casa d’altri, che è meglio, chissà se sarà Mazzarri, dopo Gianpaolo, Andreazzoli e Di Francesco, la prossima panchina a saltare. Combinazione poi, avrei le mani della taglia giusta per la nuca di Walter. Comunque cambi inappropriati, infortuni e squalifiche mineranno l’undici titolare. La rosa è giovane, l’anno di transizione. Ribery che a fine partita strattona ripetutamente il guardalinee non è giustificabile. Diciamo che stamani mi sono svegliato con una tale malinconia che mi dispiace solo di non saper parlare il portoghese.

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