.

.

martedì 20 agosto 2019

Brigata Ribery


Mentre Corvino si gode la vittoria targata Montiel-Vlahovic, a chi ancora gli getta fango addosso ricorda che fa benissimo alla pelle. Si accorciano le giornate, ma questo non ditelo a Rocco e Joe. La loro straripante simpatia ha rischiato di essere superata solo da quel Magellano del sud, quel Costa Crociere gonfiabile che si è addormentato sul materassino nel mare di Rocco ed è stato recuperato il giorno dopo nel mare di Joe. Purtroppo dopo la poco incoraggiante vittoria con il Monza ci siamo ritrovati qui a buttare giù il lungo elenco delle cose che ci sono ancora da fare: c’è da chiudere il gas, la porta, fare il giro delle luci e spegnere tutto. Siamo diventati tutti un po’ nostra mammana. La Fiorentina come la crisi di Governo, riesce a far resuscitare i morti: Ibra, Renzi, Ribery, Prodi, forse anche Kalinic e il Pentapartito. Ma i nostri Joe e Rocco ci fanno sapere con il loro fare sornione che la nostra impazienza è tipica dell’italiano mai emigrato, come quando ci alziamo dal sedile prima che l’aereo sia completamente fermo per aspettare ammassati in piedi nel corridoio che aprano il portellone. Arrivare per primi al nastro trasportatore per aspettare ammassati il 10 agosto. Diavoli di italoamericani. Saggi. Ma la vera sconfitta è stata la chiusura per ferie di Michele, una pizzeria! Una sconfitta peggiore del “vietato fumare” all’interno degli ascensori. Come se anche gli ospedali chiudessero per ferie. Lo so, la pizza è poca cosa, ma la gioia sta proprio nelle piccole cose. Anche se un tempo la dimostrazione la trovavo nel clitoride.

Nessun commento:

Posta un commento