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mercoledì 7 agosto 2019

Archeologia industriale



Prove di abilità in cucina, così si giustificano le operazioni di mercato che risentono delle difficoltà fisiologiche di chi deve fare una squadra partendo da zero. Mentre lo scorso campionato le difficoltà erano dovute principalmente alla inadeguatezza del tecnico, perché la squadra era invece da Champions. Girare una frittata di quattro uova senza lasciarne metà sul piano cottura. Per ora quelle della società mi sembrano tutte soluzioni geniali, come in politica sono quelle di chi non governa. A tal proposito visto come si tende a dare fiducia ai nuovi proprietari, così come hanno fatto al Governo per il decreto sicurezza, sembra essere ritornati ai tempi di Renzi e dei Della Valle. E per rendere più digeribile la presentazione di Badelj al Bambi, che nel frattempo si è salvato per miracolo rischiando sia di prendere il diabete che di vomitare, sempre con la testa lì a ripensarci, ho fatto uno sforzo di produzione e glel’ho fatta doppiare con la voce di Pippo Franco per Pradè e di Bombolo per Barone. E poi per fortuna c’è sempre il vino. Dopo le parole spese da Pradé anche per quel Boateng da sindrome di Stendhal, mi chiedo se non si è pensato anche a Cerci. Intanto pure il Pizzichi, che non ha problemi di soldi, si è comprato un Audi. Ma sono sicuro che faremo una squadra bellissima come lo è anche l’archeologia industriale. Oggi la squadra è solo accennata, o a proposito di tatuaggi, è uno di quelli fatti a matita.

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