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sabato 16 giugno 2018

Impegno, costanza e dedizione


Forse il problema a rapportarsi con un sognatore come me è che, in quanto tale, non ho limiti. E’ troppo secondo voi sognare di parcheggiare in due posti auto quando si indossano i pantaloni chiari? E’ troppo sognare che mai nessun tifoso Viola ha fatto il nome di Ventura per la nostra panchina? E’ accettabile sognare un telecronista che confuso dalle maglie del Calcio Storico, la prossima stagione gridi “il cielo è azzurro sopra l’Indiano”? Certo gli incubi hanno un’onestà che i sogni giustappunto si sognano. Nelle stagioni di sole e pioggia come questa sogno storie d’amore tra nuvole e le stesse riflesse in pozzanghere di giugno. Sogno un mondo senza delocalizzazioni, demagogia, razzismo, guerre, emergenze umanitarie, ceppiconi, e generalizzazioni come quella di chi afferma che le donne sono tutte troie. Un mondo dove non si sminuisca così, e anzi dove possano rivendicare impegno, costanza e dedizione per esserci diventate. Intanto prendiamoci la realtà, i tre gol di Ronaldo e soprattutto il Cacciucco Pride (terza edizione) fino a domenica, naturalmente a Livorno. Cacciucco ovunque, nelle piazze, sul mare, lungo i Fossi, a bordo di battelli, al mercato centrale e a quello ittico, all’acquario, al molo Mediceo ed in banchina. Sotto forma di “gelato cacciuccato” e come “cacciuccoso panino social” in perfetto stile street food. I sogni, la realtà e la storia. Era una mattina del 1614 quando nel porto di Livorno (porta ed emporio del Granducato di Toscana su volontà dei Medici) approdò una feluca saracena con a bordo alcune balle di caffè e del rhum. Non c’è niente di meglio dopo una mangiata di cacciucco di un bel ponce, bevanda calda a base di caffè e “rumme”, ma anche in grado di confortare gli animi e aiutare nei momenti difficili (mi viene in mente la serie di vittorie consecutive). Un ponce da i’ Civili (atmosfera retrò, quadri appesi ovunque alle pareti a ricordare la vocazione artistica della città; Fattori, Modigliani, Lega, Natali) e passa anche la paura che Pioli non venga esonerato.


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