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mercoledì 27 giugno 2018

Alle urne insieme alla matita dovrebbero essere forniti anche occhiali almeno da 1 grado


E’ tempo di misurare le parole (subito dopo la vista), non si può dare di ceppicone alla gente senza passare da comunisti in quanto più intelligenti, e nemmeno dire quanto è buono il lampredotto per non passare da quelli stronzi che non pensano agli intolleranti del quinto quarto. Poi ci sono quelli che hanno torto su Tortu. Poi c’è il PD che esiste ancora e che vince a Porto Sant’Elpidio ma tanto Salvini glielo chiude. Intanto sul mercato ci sono notizie che il tifoso commenta credendo di aver capito tutto, invece non ha capito niente. E purtroppo non vale il viceversa. Insomma il tifoso va dietro la notizia e su quella approva o critica chi di dovere, poi quando si rileverà inventata nessuno rettificherà quelle che si sono dimostrate critiche immeritate, mentre gli elogi immeritati di allora si trasformeranno in critiche immeritate di oggi perché si considererà fallita un’operazione mai esistita. Alla fine ho fatto meglio io, e lo dico con cognizione di causa comunista tipica, quando guardo la Bellucci nella pubblicità della Nivea, quanto mi piaceva quando ero più giovane e quanto mi sta antipatica adesso. Quindi meglio che ai tempi non me la sia trombata che poi quando l’amore finisce e ci si lascia a rimetterci sono sempre i figli. E poi le notizie inventate ci hanno sempre perseguitato, pensate a chi ci aveva fatto credere che farsi le seghe ci avrebbe fatto diventare ciechi fino a farci votare Lega e M5S per aver dimenticato gli occhiali a casa. Oppure pensate a chi ci ha detto che gli juventini sono dei ladri ma il Ministro dell'Interno pensa solo alle ONG.

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