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lunedì 21 maggio 2018

Stagione positiva


Sconfitta che promuove definitivamente il Cholito, boccia definitivamente Sportiello e Saponara. In mancanza delle giuste motivazioni, degli imprescindibili Badelj e Veretout, poi degli infortunati Pezzella e Hugo, si cercano quelli che volevano Drago. Portiere invocato a gran voce e che se prende gol sul suo palo è perché gli tirano da troppo vicino, se prende gol da lontano sotto il corpaccione è colpa di chi fa tirare, quindi alla fine l’importante è che la squadra avversaria non tiri mai in porta e almeno il problema del portiere lo avremo risolto. Il vuoto interiore che ti lascia la prova disastrosa di un giocatore caldeggiato come la salsa verde nel lampredotto è inimmaginabile. Cristoforo invece come i fiori di bach, non fa assolutamente un cazzo. Peccato chiudere con una sconfitta così pesante, ma visto cosa è successo quest’anno, oltre alle spese per rifare il tetto del comparto sportivo, e al dover assemblare una squadra tutta nuova e giovane, è stata una stagione positiva. Adesso tocca alla società migliorare la rosa se è vero che sono cresciute le ambizioni. Alla Fiorentina squadra darei il premio della critica insomma. E comunque qualsiasi cosa faccia la società per resistere o meno alle cessioni di Biraghi e Laurini nessuno potrà toglierci che l’Italia è una repubblica fondata sul vassoio di pasticcini di Giorgio la domenica mattina che poi siamo a pranzo dalla suocera.

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