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domenica 6 maggio 2018

La nonna del Bambi non amava le verdure



A me quelli che dicono una cosa poi rivelatasi inesatta, che sia essa un giudizio o un pronostico, non ricredendosi mai, ma anzi ricorrendo a sofismi/equilibrismi del ragionamento, mi sembrano come quelli che bestemmiano cambiando una lettera alla bestemmia per andare in Paradiso. E se Boldi e De Sica tornano insieme magari anche Badelj rinnova, mi scoccerebbe di più tornare al voto per via dei cantieri della tramvia. Intanto se vinciamo a Genova per qualcuno sarà un altro incubo realizzato. Oggi posso resistere a uno spezzone di partita con Gil Dias ma non alla nuova canzone di Fedez e J-Ax. E’ di ieri la notizia che se finalmente riusciremo ad avere un governo, grazie ai buoni rapporti con la Fiesole, il M5S presenterà un disegno di legge per far rientrare il tifoso Viola del Fronte Gobbo Interno tra i lavori usuranti. Chiudo con un ricordo della nonna del Bambi di quando ancora eravamo ragazzi, che mi è riaffiorato ieri vedendolo lavare la rucola, perché le scuse che s’inventava lui mi hanno ricordato quelle di chi bestemmia cambiando una lettera della bestemmia, che a sua volta mi ricorda quelli dal sofismo compulsivo. La prima volta che la nonna vide la sua nuova T-shirt con la foglia di marijuana le inventò che sosteneva il movimento dei vegetariani e lei s’incazzò peggio che se le avesse detto che si drogava. Oggi quelli del Fronte Gobbo Interno potrebbero sostenere di essere addirittura vegani.

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