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martedì 15 maggio 2018

Ansia da prestazione


Lopez premier? Dubito che lasci il Cagliari per andare a guidare il governo, e come se non bastasse abbiamo davanti mesi di calciomercato, il mondiale senza l’Italia e l’afa. Mentre purtroppo scopro di essere ancora più provinciale di quello che già sospettavo, ne ho avuto riprova quando mi sono trovato a soffrire più per il gol di Pavoletti che per il fatto che ormai i tifosi juventini non festeggiano neanche più lo scudetto, come invece mi fanno presente quelli che hanno a cuore il calcio. Anche il Bambi non ha passato una domenica sera tranquilla, e la sconfitta della Samp questa volta non c’entra niente. Con animo finalmente sollevato aveva cominciato a rifare la storia del suo percorso di riabilitazione prima con gli anni di analisi e introspezioni. Poi lacrime, psicofarmaci e ripristino dell’autostima. 4.550 € di parcella e la prospettiva di una vita migliore. Ma alla fine proprio mentre parlava serenamente male di Pioli gli ho ricordato di quando andò a festeggiare l’arrivo di Delio Rossi. Una volta distrutto il lavoro di anni abbiamo parlato della mia decisione di non partecipare più alle discussioni perché da quando ho prestato questo spazio per dire male soprattutto della Fiorentina mi è venuta l’ansia da prestazione. Gli errori di un allenatore? Ieri ha rinfrescato e non ho messo la maglia della salute, questo è tutto quello che so sulle scelte sbagliate. Del resto io sono una neanche più giovane promessa mai mantenuta, e quindi non in condizione di dare un contributo serio alle discussioni, anzi, così come correttamente mi viene fatto presente, sono talmente incoerente da scrivere editoriali sul sesso degli angeli per attaccare chi con gli angeli ci ha scritto invece la storia dell’intera stagione.

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