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lunedì 31 luglio 2017

Se non arriva Sam



In un disperato tentativo di far arrivare Larsson, il Bambi ha rifatto il letto anche se era domenica. E poi giù ipotesi tipo quella che Sam va al Celta Vigo e da noi arriva Politano. E’ così che la continua ricerca del pelo nell’uovo mi ha spinto a consigliare la pratica della depilazione. La città si svuota, lui rimane solo con la sua ansia per un mercato che non decolla, mentre io passavo il tempo a chiedermi che cosa si abbinasse meglio al mio Riesling, prima di capire che era il bicchiere. Ansia di mercato che alla fine ha colto anche me, da qui la voglia di spaghetti con la bottarga è diventata carpaccio di bottarga mentre bolliva l’acqua. Spaghetti aglio, olio e peperoncino allora. Diciamo che per adesso è un mercato senza glutine, da coltivazione biologica, con sale iodato, senza caffeina e senza zucchero. Tra mercato senza acquisti, spaghetti con la bottarga senza più bottarga, giocherellando con il tappo a vite del Riesling ripensavo a quando le volevamo magre ma con la quarta, senza riflettere un solo istante che se loro l’avessero data solo a quelli da 20 cm in su ci saremmo ritrovati una domenica di fine luglio a rifare il letto anche di domenica nel disperato tentativo di trombare. Ma se non arriva Sam vale la torta di mele come frutta? Un nuovo ciclo come un grande viaggio che inizia sempre con un piccolo passo. Se non arriva Sam vuol dire che saremo inciampati. Ma adesso pensiamo ad altro con il rischio che quando arriveranno tempi migliori saremo già andati in ferie a Gubbio. La meraviglia dei giorni, questi, quando pensando a Bernardeschi gobbo capisci esattamente cosa non vuoi. Messaggio di speranza e allo stesso tempo voglia di vedere la città dall’alto, da una prospettiva nuova che non sia quella del Piazzale, insomma, se non viene Sam verrà un altro, e lo dico prima di salire su una ruota panoramica di scorta.

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