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venerdì 28 luglio 2017

Federica Pellegrini gobba


Certi striscioni come l’ultimo del Marasma hanno una storia triste alle spalle. Chi ha scritto quello striscione solo apparentemente duro è stato mosso da un moto di frustrazione dopo aver ritrovato la macchina al sole mentre quella accanto del collega gobbo era all’ombra. E dietro un grande uomo c’è sempre una grande ombra quando la temperatura supera i 36°. I parcheggi sotterranei prevengono le contestazioni, ormai è risaputo e le società tendono a costruire nuovi stadi proprio per farci sotto il parcheggio. Poi attenzione agli episodi tachicardici perché quando uno meno se lo aspetta arriva l’acquisto, improvviso, come quando la voce del Tom Tom parla dopo essere stata zitta per 45 chilometri. Anche se la tattica non è nelle mie corde trovo che il Fronte Gobbo Interno giochi prevalentemente a zona, non ci sono più i liberi pensatori di una volta, giocano in linea con gli altri pensatori del Fronte Gobbo Interno. Il Bambi intanto rivolge l’ennesima accusa a Corvino, nello specifico lo incolpa di virare su Ndombélé invece che puntare su Kranevitter per risparmiare solo tre milioni. Dice SOLO, non si ricorda cosa mi ha raccontato ieri sera quando ha portato a cena la sua nuova compagna a mangiare il peposo, lei ha ordinato un Barbaresco Gaja e a lui s’è ghiacciato il sangue. Lo so che chi critica lo fa per il bene della Fiorentina, il frontismo è martirio, l’ho imparato da mia nonna che quando mi tirava la ciabatta mi diceva sempre che faceva più male a lei che a me. Donna saggia mia nonna, ci fosse oggi nell’era del vegan style si vestirebbe da sedano e mi cucinerebbe la trippa. Mi meraviglio solo che a Firenze non abbiano ancora fatto uno striscione contro Federica Pellegrini che sguazza in piscina mentre agli italiani si raziona l’acqua. Oggi è un venerdì decisivo, attenti quindi alla tachicardia e scusate se sono così diretto ma ci tengo ai contatti. Sono ormai troppo navigato per il romanticismo. Un tempo selezionavo con cura il vino per le cene romantiche, oggi sono molto più pratico e del riesling renano per la cena di domani m’interessano  soprattutto le poppe.

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