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giovedì 25 maggio 2017

La paura del cambiamento


Oggi la foto è soprattutto un’avvertenza, indica una delle difficoltà a cui potrebbe andare incontro chi decide di divorziare (nel nostro caso dai Della Valle). Noi potremo anche fregarcene delle conseguenze, è solo una questione di coraggio. C’è infatti chi è per la separazione e sono quelli che fanno parkour tra due palazzi, che affrontano leoni a mani nude, che corrono la Parigi Dakar, e chi come me che temo gli addii, che lascio la tavoletta del wc alzata. Intanto il prete di Serumido che è un antidellavalliano fervente ha dichiarato nell’omelia della domenica successiva al tracollo di Napoli, che se mai dovesse entrare in Chiesa anche uno solo dei due fratelli farebbe dare il mocio con l’acqua santa. Insomma, chi crede che la separazione sia una passeggiata di salute crede anche che i calamari sono dei molluschi a forma di anello. Dopo il Muro del Pianto, la visita alle Mura Vaticane, se ci compra Trump ecco risolto il problema del Muro Difensivo. Il Papa memore delle forti pressioni da parte di Lotito, e qui rispondo ad una vostra richiesta,  per la prossima stagione ha proclamato Chinaglia nuovo santo protettore biancazzurro. E comunque io ho scambiato la foto di Diks per quella di un terzino destro. Concludo questa breve riflessione sul tema della cessione societaria tanto agognata e tanto temuta; certe svolte, e mi riferisco soprattutto al mancato piazzamento Uefa dopo anni, sono fatte per ricordarci che in fondo la paura del cambiamento è ingiustificata.

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