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mercoledì 2 novembre 2016

Chi ci salva è Salvatore


Io non riconosco Alloween così come il Bambi non riconosce la festa dei defunti, lui sostiene che a rigor di logica per festeggiarli dignitosamente bisognerebbe morire. Anche se lui non fa testo, anni e anni a drogarsi e oggi chiede il latte di soya per macchiare il caffè. E poi li dovrebbe festeggiare proprio perché molti di loro sono i protagonisti delle sue bestemmie quando la Fiorentina prende gol. C’è stato un periodo che una almeno ne riconosceva, era il periodo spagnolo di Barcellona e della San Gria. Dopo il mio giro a Trespiano stanotte ho sognato il nonno Gigi che ha fatto la guerra e gli raccontavo che gli uomini al posto di sedersi a capotavola fanno gare di cucina, e che la Fiorentina non ha vinto ancora il terzo scudetto (su Alloween ho preferito soprassedere per non fargli togliere la cintura come era suo solito fare quando si arrabbiava. Non gli ho detto neanche di quando applaudiamo all’atterraggio dell’aereo). Ricapitolando questa prima parte di campionato che ci vede in crescita, mentre De Boer è stato intanto esonerato: i medici ci tengono nascosto il pericolo presente nei vaccini, i ricercatori ci tengono nascosta la cura per il cancro, i geologi ci tengono nascosta la vera magnitudo dei terremoti, i climatologi ci tengono nascosta la verità che c’è dietro la scia di condensazione degli aerei, Cognigni ci tiene nascosta la plusvalenza di Alonso. Per fortuna che ad aprirci gli occhi ci sono persone come Pallavicino, e che a salvarci dai Della Valle c’è sempre la famiglia Ferragamo.

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