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martedì 25 ottobre 2016

Aggiustamenti tattici



Fino a ieri mi chiedevo come facessero Corvino e Sousa a comunicare tra di loro, poi ho capito che tra simili ci si riconosce facilmente. Il profumo delle parole è lo stesso. Non è che sono diventato filosofo all’improvviso, uno di San Frediano non può avere alcuna profondità se non le buche, la cosa più profonda di Piazza del Carmine. E’ stata la macchinetta del caffè che borbottava a farmi tornare alla mente l’immagine del nonno quando non trovava gli occhiali. Devo dire che la gioia per la goleada di Cagliari è durata giusto il tempo di mangiare 10 € di bruciate comprate in centro, ma come si può definire civile un Paese che non concede alcun sostegno alle classi disagiate e ai tifosi dell’Inter? Mentre sapete cosa mi ha fatto venire in mente Sousa al quale sarebbe bastato cambiare la posizione (di qualche centimetro) in campo di alcuni uomini per ritrovare la Fiorentina più bella? A Equitalia che ha cambiato il nome in Riscossione, così come fece Berlusconi quando cambiò il proprio in Renzi. Aggiustamenti tattici. Il fatto poi che non si trova Bob Dylan per consegnargli il Nobel mi ha invece riportato alla mente quando l’aereo si svuotò ma di Berbatov nessuna traccia a Peretola, la gente non si fa trovare perché non si fida più degli altri, il bulgaro non si fidava di Cogngini, il menestrello sembra aver paura che quello del Nobel sia solo un trucco per vendergli una enciclopedia. Bob Dylan teme quelli come Mastrota al pari di quei tifosi Viola che temono la parsimonia dei Della Valle. E a proposito di ricordi che riaffiorano, i giocatori che fanno il no-look mi ricordano tanto la Beatrice che è sempre riuscita a vedere cosa succedeva anche guardando da un’altra parte. Mi riferisco nello specifico a quella volta che mi sgamò e mi disse di smetterla di fissargli le poppe mentre stavamo parlando al telefono. Non so a voi ma a me la partita di Cagliari ha dato la sensazione come se luglio avesse dimenticato le chiavi e fosse tornato a riprendersele. Intanto una preghiera dalla Valle Isarco dove mi trovo oggi anche per comprare del buon Sylvaner, nell’ottica di arrivare al prossimo weekend sicuramente dopo aver vinto contro il Crotone, vi pregherei di non riproporre le solite battute sul metterlo un’ora indietro, se poi bastano due minuti, sigaretta e buonanotte amore.

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