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sabato 8 ottobre 2016

Quando arrotolavamo il prosciutto ai grissini e la bandiera dopo la partita


Non sono solo le terze maglie a cambiare tutti gli anni, prima la tv a colori, poi il cambio sincronizzato che ci ha privato della doppietta (con la tripletta invece oggi si porta a casa l’airbag della partita), la rete autostradale, la Rete, l’autorete non più considerata tale, e soprattutto, quando incontravi una persona tatuata eri sicuro che faceva il galeotto o il marinaio. Le certezze cambiano e oggi fa il calciatore. E’ rimasta tale e quale forse solo la bella sensazione di svegliarsi con il sole e con i soldi. Anzi no, anche a Londra piove ininterottamente dal 1899. Einstein diceva che il tempo non esiste, non è per contraddirlo ma alla festa dei 90 anni della Fiorentina, i chili accumulati sul giro vita di Bertoni e Passarella sembravano voler dimostrare il contrario. La contraddizione sta tutta nel fatto che loro mangiano come quegli attori che devono ingrassare per interpretare il ruolo di un obeso, avendo però smesso di fare gli attori dal momento che non hanno avuto più bisogno di simulare un fallo subito. Oggi ci sono parole come “resilienza” così come un tempo c’erano i grissini con il prosciutto. Abbiamo importato il sushi come negli anni ottanta la rucola. Un tempo dormivo fino a tardi oggi mi sveglio presto per aver modo di fare due volte la prima colazione. Non si va più dal pizzicagnolo o dal fornaio costringendo il socio Conad a non dormirci la notte. Ogni anno 100.000 italiani lasciano l’Italia con il risultato che si svuotano gli stadi. La meraviglia che solo la Polaroid ci regalava mentre aspettavamo che apparisse la foto, l’abbiamo barattata con il selfie rimasta ormai l’unica prova che quel qualcosa è veramente accaduto. L’uovo sbattuto sostituito dal Viagra, Pellè sostituito che non saluta, “Ciaone” come saluto. Da Harrison Ford direttamente alle Escort. E non bastava il McDonald’s, adesso c’è anche quello da asporto, prima o poi ci spiegheranno anche dove li dobbiamo portare questi cazzo di panini. Mentre a proposito di parolacce un tempo mi si rizzava pure.

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