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mercoledì 4 maggio 2016

Ogni fiaba è buona per attaccare i Della Valle

 
Dopo il miracolo Leicester la vicina del Bambi si è precipitata a Careggi per prenotare una TAC sperando di trovare un appuntamento prima di 3 mesi. E dopo che i Marò sono tornati in Italia, sempre sfruttando la scia favorevole della favola inglese, mi aspetto che resuscitino anche i pescatori indiani. Altrimenti sapremo che la colpa morì ascolana. Quindi dopo la vittoria di David nella Premier e l’eliminazione del Bayern da parte dell’Ateltico Madrid, possiamo credere anche alla pensione. Del resto stimo Ranieri fin dai tempi del Leicester. E per rimarcare l’inadeguatezza marchigiana nella gestione della Fiorentina, non mi limiterei ad evidenziare solo quanto successo nel campionato inglese. Rilancerei. Ricordando ai nostri cari dirigenti che la Grecia ha vinto gli Europei. Mentre l’unica impresa che mi avvicina a quella di Ranieri è quando presi 6+ a matematica copiando da chi prese 9. E a proposito di fiabe, non solo "la bella e la bestia" a darci la speranza di elevarci a rapporti sessuali oltre il nostro target, propedeutica ma già sentita, ne scrivo una nuova di giornata, fresca d’immaginazione per l’occasione. Musica lenta, armonia struggente, note di pianoforte, l'immagine sfuma, il protagonista si infila i calzettoni da montagna, a maggio. Fuori il rumore dei cortei per festeggiare il Leicester lo spinge a uscire in strada, come se gli mancasse ancora qualcosa per raggiungere la felicità. Si, adesso lo sa. Gli manca solo di trovare il Punto G.

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