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lunedì 30 novembre 2015

Quando ancora vi piacevano Lucia e Merylin

Malgrado sappia benissimo che a forza di nutrire speranze state pensando che non c'è rimasto un cazzo nel frigo, continuo a sperare lo stesso che stasera sarà di nuovo testa della classifica. E alla fine tra me e voi non c’è nemmeno tutta questa gran differenza. Un po’ come gli uomini che bevono e dopo parlano ininterrottamente, diventano emotivi, guidano male, litigano per cazzate, mentre le donne riescono in tutto questo senza bere. Le differenze che a volta sembrano eclatanti, alla fine sono invece minime, se non addirittura assenti. Mi viene in mente essere un jihadista in fuga, braccato dalla polizia, oppure essere in giro con la batteria del telefono sotto il 30%, in pratica la stessa cosa. Solo essere primi fa grande differenza, mentre le romane rimangono a secco, con Juve e Milan in una disperata rincorsa. Quindi c’è solo un risultato stasera, la vittoria, metronomo ideale per scandire la nostra passione. Rubrica perfetta per pianificare emotivamente le nostre giornate. Antidepressivo naturale per abbassare il consumo dello Xanax. Speranza che accompagna i 2500 tifosi a Reggio Emilia. E se è vero che la carne rossa fa male, per me ne ha ammazzati più la religione della carne rossa. Intanto si parla male di Montella, ingolositi da due sconfitte, quando ci sono ancora tracce evidenti di lui nel nostro gioco. Così come ci sono tracce evidenti di Cognigni, del resto vi conosco mascherine, ricordo ancora quando fantasticavate per tutto il viaggio su quella moretta con i capelli lunghi, e quando si è girata era invece un metallaro con la barba. E non lo dico riferendomi alla bella (e senza barba) Fiorentina di Montella, ma lo dico al Bambi che è sempre lì che aspetta, catatonico. Gliel’ho detto che se malgrado le chiamate e SMS illimitati, 10 Giga di traffico, la fibra a casa, Whatsapp, Facebook e Twitter,  lei non lo cerca più, o è morto o non lo vuole. Sostenere insomma che Vincenzo se l’è proprio andata a cercare accettando di allenare la Samp, è come riproporre le stesse fragili sceneggiature di certi film horror dove il protagonista se trasloca senza informarsi su chi viveva prima in quella casa, vuol dire che se la sta andando a cercare. Ricordatevi quando ancora vi sembravano credibili li striscioni del Marasma, ogni tanto vi fate distrarre, mentre c’è da pensare solo alla vittoria di stasera, lasciando a casa retropensieri ed ex allenatori Viola. Perché se l’andazzo è questo, e soprattutto se continuate così, nel 2036 quando vi domanderò se la passera vi piace ancora, sono sicuro che mi risponderete: “Si ma senza glutine, da coltivazione biologica, con sale iodato, senza caffeina e senza zucchero”.





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