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lunedì 19 dicembre 2011

Non si sa più da quale casello fare uscire la crisi Viola.

La crisi Viola sta per imboccare l’Autopalio, e per chi arriva dall’autostrada, sarà “Impruneta” e non più “Certosa” il casello di uscita. Non ho ancora capito perché si sia sentita questa esigenza di sostituire il nome al casello, in un momento nel quale il tifoso Viola è già confuso dai risultati, da chi va a comprare la casa a Ibiza tra un allenamento e l’altro, da chi dopo l’allenamento va a casa a Milano, da Sinisa che è stato mandato a casa ma i risultati sono rimasti gli stessi, e soprattutto da una tradizione gastronomica che ci ha sempre raccontato con orgoglio del Peposo dell’Impruneta e mai invece di quello della Certosa. Comunque sia, usciremo al casello dell’Impruneta per andare a Siena, con le catene da neve o con le gomme termiche, Delio sicuramente con quelle da masticare , con il magone ma anche con la consapevolezza che se la partita ci riconcilierà con la passione, potremo raccontarci il derby davanti a un bel piatto di pici all’aglione. Speriamo quindi di parlare di una battaglia vinta e non del solito ricordo di quella di Montaperti, che esce fuori puntualmente una volta l’anno come il pandoro Bauli. Che si parli finalmente dei giovani, di Salifu, Nastasic, Romizi, Camporese e Neto, tanto i ricciarelli e il pan pepato ce li offriranno a Siena, mi sembrerebbe davvero una pignoleria calorica quella di portare da Firenze anche i fichi secchi. La società infine, sempre impegnata a trasmettere messaggi per un calcio più etico, a praticare il terzo tempo, la solidarietà insieme a Save The Children, il restauro dei monumenti, impegnata da sempre anche nella battaglia per una distribuzione più equa dei proventi televisivi, intanto e per equità, da una parte assume un Rossi (Delio) e dall’altra ne denuncia un altro (Guido). Nel frattempo, il tifoso si avvicina alla partita con l’Ipod ascoltando Rossi (Vasco), un po’ preoccupato che “gli spari sopra” siano un preciso riferimento a Calaiò in procinto di giustiziarci definitivamente la stagione.

21 commenti:

  1. Ciao Pollock sono Claudia, mi dispiace che ieri l'hai presa male, era lo sfogo di una tifosa che vede che potremmo andare bene se c'è amore intorno alla squadra invece di accanirsi col suo alfiere, ma domani lui torna e per questo sono fiduciosa almeno a Siena non troverà gli ungulati a fischiarlo. Jordan non rivolgermi più la parola su web, prego, visto quello che hai scritto ieri, di persona non puoi farlo per fortuna perché a quel livello non ti conosco.

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  2. Dr. House
    Vecchio Gianni aziendalista ecco dove t'eri cacciato! Via te la perdono la sviolinata continua per questi che ci stanno portando a fondo. C'è chi la capisce prima e chi dopo, io sono nato settimino te invece devi aver fatto patire la tua povera mamma anche due settimane dopo la data presunta. Via, bona e SALUTI VIOLA!

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  3. Ti dispiaci un po’ troppo Claudia, non distoglierei quindi le tue premure dalla squadra che ne ha tanto bisogno, per rivolgerle a me che invece bischereggio in serena libertà. Anzi, questo blog nasce proprio per dar modo di vivere certe passioni in maniera disincantata, e tu invece di accettare la mia convivialità minacci i miei ospiti. Dovrò trovare prima o poi qualcosa da offrirti che allenti la tensione, oggi preparo una tarte tatin, così potrei servirtene una bella fetta. Metto su il tè? E così diamo il benvenuto anche al Dr. House che è stato anche troppo buonista nel limitare così come ha fatto le responsabilità verso mia madre, perché ancora oggi continuo a farla patire. Sono convinto che la torta vada bene anche per te caro dottore, mentre il tè un po’ meno. Potrei aprirti un Muffato della Sala.

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  4. Mrs. Susan Derrick*******************
    Oooooooh, il dottor House! Quanto mi piacciono i suoi telefilm non lo sa e lei poi ha uno sciarm che mi mette tutta sottosopra. Peccato, poverino, che zoppica e che ha bisogno della canna. Ha nessuno che gliela regge quella canna? Io lo farei tanto volentieri se ha bisogno, ogni giorno gli darei una bella lucidata e se vien fuori ancora la resina c'ho l'assorbente adatto. Dottore che piacere averla conosciuta che piacere!

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  5. Buster • Hai fatto una cosa sensata e necessaria, Pollock, nel proporre l'argomento calcio in versione metaforica, ridotta degli afrori ma anche della vanità ormai fuori controllo che domina sul sito che tu hai lasciato e dove io faccio fatica ormai a trovare un senso nella presenza. Sul calcio ho letto meraviglie sparse nelle pagine di Eduardo Galeano, di Osvaldo Soriano e perfino di Jorge Valdano: nessuno di loro ne scrive con la presunzione seriosa e indottrinante che oggi riscontro sul sito che è stato di Prizio, anzi che ha inventato Prizio. Al di là di qualche sprazzo di talento, con annessi profumi, colori e paradossi a regola d’arte, resta la zuppa di un’orgia letteraria ormai fine a se stessa, senz’altro godimento che il puro onanismo di chi scrive, da Bologna (a volte da Montecarlo, quello) o dalla Costa Smeralda o da Ginevra (ma da Pontassieve o da Brozzi non scrive mai nessuno?). E’ quella cosa che viene detta “parlarsi addosso”. Non è un’accusa, è una malinconia, è l’imbarazzante sensazione di capitare in un club di decadenti dove più che lo scambio di idee conta la posa. Tu Pollock cerchi di far ricrescere frutti di bosco e qualche ortica, il gusto puro di erbe e frutti alla portata di tutti. Basta orchidee da serra, viva i porri e i sentori di cucina! Un abbraccio.

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  6. Mrs. Susan Derrick****************
    Onanismo, orgia letteraria... Ma signor Buster, dov'è mai questo sito di cui parla? E' sicuro che sia così brutto come lo definisce? A me sembra un sito, come lo descrive, pieno di tante attività interessanti e istruttive. E se c'è la zuppa, come lei dice, mi toglierà un po' di quella sete che ho da quando ero ragazza. Tanta, tanta sete, signor Buster! Però se lei dice che Pollock ha il porro in cucina rimarrò qui con lui, la schiena contro il muro, finché vorrà buttarlo nel frullatore.

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  7. Ciao sono Claudia, Pollock io non ho minacciato nessuno io ho detto a chi mi ha detto che ero stolta che non si rivolga più a me su web punto e basta. Se vuoi saperlo il maschilismo cafone dei siti di calcio mi spinge a non scriverci più (e Magda quasi più), credevo che potevo farlo su questo tuo, se mi sono sbagliata dimmelo. Susan mi vergogno di te come donna.

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  8. Ciao Pollock, ho il grande piacere di continuare a leggerti su questo blog. A proposito di Rossi (Delio) e delle sue chewing gum, sai come lo chiamavano i tifosi romanisti? "Er ciancichella". Un salutone viola. Franco48

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  9. Certo che puoi scrivere Claudia, ti ho invitato a farlo anche con meno tensione o astio verso gli altri, la buona e dolce tarte tatin aveva quel significato. Anzi ti dirò di più, iscriviti, ti invito a diventare un membro di questo sito diventandone una lettrice fissa, e uso certi termini per dare un po' di soddisfazione anche a Susan, che credimi Claudia, è tutto fuorché una donna. Intanto vado a ossigenare una buona bottiglia di vino per fare due chiacchiere con Buster. Ciao Franco sei il benvenuto, ti invitato a fermarti a bere un bicchiere insieme a me e a Buster, fantastica "er ciancichella" grazie.

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  10. Mrs. Susan Derrick****************
    Claudia, tesoro, ma cosa ho detto per farti vergognare? Hai un caratterino, tu! Lo sai che potrei dirti due paroline nell'orecchio che non sgradiresti? Perché quel Riccardo e quel Riccardo e quel Riccardo, uffa alla fine! E noi donne non potremmo fare un po' senza questi uomini? Restare un po' tra noi? Non sappiamo fare le cose, tutte le cose senza di loro? Tu mi capisci, eh stella... mentre non mi capisce Pollock che dice cose orribili su di me, orribili. E se non fossi curiosa di tutti quei membri fissi del suo sito di cui parla sarei già andata via (però non sento niente... ho già messo la mascherina sugli occhi, quando comincia?).

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  11. Non è di Pontassieve e neanche di Brozzi, Buster, ma è di Cerreto Guidi l'IGT che ho aperto per festeggiare, ma il significato però rimane lo stesso, ideale per sposare e quindi innaffiare il concetto che mi hai servito così succulento. Un gran vino a prescindere dall'etichetta. Certi vini meno strombazzati delle volte sono più sinceri, delle autentiche ed entusiasmanti sorprese a costi accessibili, come certi atteggiamenti meno sofisticati, un po' più scanzonati, autoironici ed umili. Non tutto però è da buttare come sembra emergere dalle tue parole, magari certe sfumature sono meno affini al palato, ma altre sono invece comunque deliziose. Non scrivo più sul sito ma lo seguo costantemente, e se non partecipo più è probabilmente perché sono io quello fuori posto. Devo dirti la verità, mi trovo molto più a mio agio qua, enormemente poi, quando mi vengono a trovare persone che ho sempre stimato. Salute a te, a Franco, e a tutti quelli che vogliono assaggiare un bicchiere di Cerro del Masso.

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  12. Buster io scrivo da Vicchio, per la cronaca, e il tortello mugellano al sugo d'anatra mi piace più del caviale iraniano, son ruspante o icche tu mi vo' fare? Claudia lungi da me la voglia di offendere ma una che mi scrive che riderà per i successi di Montolivo in maglia rossonera a un tifoso viola al ritorno da una zizzola fiesolana e bergamasca o icche' la po' pretendere? Comunque l'era una massima latina e la battuta sul risotto era chiaramente sdrammatizzante. Spero di ridere per due gol di Montolivo domani a Siena, credimi, per quelli rossoneri riderò poco.

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  13. Susan Derryck (parente dell'ispettore?), poeta mi sa che il vizio delle clonature un tu lo perdi nemmen ni' tu' blogge. Guarda che se rivedo Isterim ti scateno Nevrastenix!

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  14. Mrs. Susan Derrick*******************
    Sei impreciso e malizioso, Jordan. Il nome del mio papà era Derrick, la y che ci metti non c'entra nulla, sono nata e vissuta a Firenze anche se ho cittadinanza straniera e anche se non ci credi, insomma sono quella che viene detta un'anglo-becera se sai cosa vuol dire. Poi sei malizioso perché sospetti Pollock che io invece sto solo aiutando a riempire la pagina degli utenti e che non mi fila nulla nulla ma che mi piace sempre più. Pendo dalle sue labbra, bevo le sue parole e lui mi tiene lontana dalla sorgente!

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  15. Non è vero che non ti filo Susan, ero solo in agenzia a firmare i fogli per subaffittarti il blog.

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  16. Mrs. Susan Derrick***********************
    Lo vedi perché sono cotta rosolata di te, Pollock? Perché sai come mandare affanculo una donna. Capita l'antifona, per due giorni sparisco, vi lascio fra uomini e con quell'oca. Ma poi ritorno, più assetata di prima!

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  17. Ovvia, la festa si anima. "Ma te che lavoro 'ttu 'ffai", "Io sto a Reggello...", "A me mi garba di più i lampredotto di' ssalmone". Pollock, questo blog sembra il Vivaldi degli anni '80, quando sotto alla volta dei Peruzzi si mescolavano jazz e crespelle a go go.

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  18. Pippobaccello non potevi stare che a Reggello, perché se stavi ad Agliana ti chiamavi Pippobanana. Bella l’immagine che hai dato del blog, la riconosco, mi piace la foto che hai fatto, e poi mi piace sia il lampredotto che il salmone.

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  19. Pippobaccello gni piace i'lampredotto, quell'artra un si sa icche gni piace, o poeta un n'esagerare, e te l'aveo detto che arrivao anch'io, se no,
    bona,
    nevrastenix

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  20. Per i posti a tavola si fa ognuno come gli pare o Pollock ha preparato i segnaposto con i tovaglioli di fiandra?

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  21. Io vi ci mando nelle Fiandre, ma a fare un bel giro, sono in ritardo e devo ancora finire il post di giornata. Vi aspetto tra un po’ per il caffè.

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