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lunedì 4 novembre 2019

Nientepopodimeno


Tanto per riallacciarsi alle dichiarazioni di Montella del prepartita in merito al valore della squadra dello scorso anno, e poi rendere merito all’allenatore di copertina dell’ultima giornata, se nella stagione passata avessimo avuto Maran saremmo andati in Champions. Centravanti si centravanti no, alla fine tra falsi e veri tocca a Castrovilli fare il centravanti che la butta dentro. Partita povera di emozioni, ritmo e qualità, tanto che ho chiamato il Bambi per dirgli di pensare a chi sta peggio. Mi ha chiesto di dargli il numero di chi sta peggio che l’avrebbe chiamato per dirgli che lo stava pensando, in modo da riprendere a lamentarsi di una squadra che se decimata da infortuni e squalifiche mostra una rosa alquanto modesta. Un primo tempo nel quale non ho capito bene se la squadra fosse più preoccupata per le ripartenze del Parma o per i 3000 esuberi in Conad. Troppe battute d’arresto oltre le cose insomma. Certo nessuno ci regala niente, forse ci vuole un po’ più di coraggio, magari basterebbe comprare un Gratta e Vinci. Castrovilli sempre il migliore pur non giocando la sua migliore partita, ancora determinante, Chiesa il peggiore con l’influenza come attenuante. Onore quindi a chi ha inventato la frase “rido per non piangere”. Per fortuna i miei pensieri notturni hanno stipulato una dichiarazione d’indipendenza dalla ragione fondando gli Stati Separati di Metà Classifica. E’ diluviato anche sull’entusiasmo. Poi alla fine di mille discorsi serissimi, il Bambi riferito ai 197 minuti disputati fino ad ora in campionato da Vlahovic, è riuscito ad utilizzare “nientepopodimeno” senza ridere.

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