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martedì 11 settembre 2018

Un taglio più filosofico


In questi giorni di stanca, con venti, trenta commenti, mi è tornato in mente quando mia mamma diceva che non avrei combinato mai niente nella vita. Forse è perché non ho più niente da dire, ma da tempo ormai. Mi rimane la soddisfazione di essere il capofamiglia, o capobranco, questo lo rimarco tutti i giorni dalla forza con cui stringo la caffettiera. E se continuano a diminuire i commenti potrò girare nudo per il blog, occhio quindi se magari ve ne cade uno. Forse è solo che non scrivo mai fine in fondo all’editoriale, e impazzite a cercare il seguito non si sa dove. O forse avete solo cominciato ad ascoltarmi senza credermi più. Potreste almeno farmi un bell’addio d’incoraggiamento. Prima però annuncio che per stimolare il vostro appetito, ho pensato di dare un taglio più filosofico a qualsiasi argomento, si, anche a quello gastronomico, che poi è la passera. Comunque, andando oltre, vista l’Italia contro il Portogallo, ho come il sospetto che l’uomo Conad, la sera, esca di casa per non guardare la Nations League. Con questa Nazionale, almeno in Italia, saremo concepiti nei weekend senza campionato. Il Bambi, con la sosta, la domenica, si chiude in se stesso e non vuole vedere nessuno, sostiene che è scritto anche nella Bibbia.

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