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sabato 1 settembre 2018

Cadere nel vuoto


Alla fine Pogba va a Torino davvero, Cavani a Napoli e Vidal a Milano. Anche se questo non è più calciomercato. Le cazzate da oggi le dico da Capalbio, comunque non si dovrebbe notare la differenza. Vacanze uguale cambio di abitudini, per cominciare stamani mi sono lavato i denti senza bagnare lo spazzolino. L’acqua bevuta dalla bottiglia durante il viaggio è molto più dissetante di quella bevuta dal bicchiere a casa. E così i tecnici del Barcellona stanno studiando il Sassuolo per capire come battere l’Inter. Mi farà bene stare un po’ lontano da San Frediano, e soprattutto dal Bambi, che si sente pranoterapeuta solo perché mette le mani addosso a chi non la pensa come lui. Comunque anche qui in spiaggia tutto il mondo è paese, tra chi è pessimista e lo dichiara con i cartelli anziché con gli striscioni, e chi è ottimista come natura crea. Prima dell’esclusione dall’Europa Gasperini parlava di una rosa qualitativamente non soddisfacente, dopo si è cominciato a lamentare di una rosa troppo ampia, e questo ci può stare, quello che non ci sta è che Hugo abbia definito Pioli un maestro, l’unica spiegazione che posso darmi è che parla strano, ma adesso che non sono più in viaggio vado su Google. Al primo Friday Night stagionale per la Serie A, Di Francesco ha dichiarato che al gol di Cutrone ha avuto quella sensazione di cadere nel vuoto di quando ci si siede sul water senza aver abbassato la seggetta.

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