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mercoledì 19 settembre 2018

Certi risentimenti


Ci siamo, la raccomandazione ai nostri giocatori è quella di non fare ponte. Vediamo se anche oggi Pioli farà giocare Veretout fuori ruolo, ma a me piace proprio per questo, mi piacciono le persone serie che non lo sembrano, e quelle che sembrano serie ma non lo sono. Poi c’è sempre la storia che se si vince si è meno ceppiconi, quello che capita anche alle donne più brutte, che diventano belle se non si peritano a fare pompini. Ma come diceva la mi’ nonna, le voglie c’è chi te le fa venire e chi te le toglie. E se perdiamo, il cane di Pavlov sarà stato meno prevedibile di voi. Se è vero come sembrerebbe, che tra un po’ in panchina ci andranno i robot, che vuol dire che ce ne saranno anche di disoccupati? A vedere certe foto mi è venuto in mente il Marasma, chissà quante volte gli sarà successo di posizionare male la bomboletta prima di scrivere su uno striscione. E certi risentimenti sono tipici di chi si è scaricato in faccia una bomboletta. Io per dirne una ho 7 pacchetti diversi (scatole di metallo) di liquirizia sul mobile del soggiorno, tutti iniziati. Ogni giorno ne scelgo uno diverso. Questa è l’unica forma di amore plurimo che mi riesce. Gli allenatori, invece, ne amo uno alla volta e solo quando siedono sulla panchina Viola. Conosco persino un eroe moderno che ha smesso di far polemica su Pioli per andare a cercare i funghi sull’Amiata. Stasera quindi, un buon risotto e un buon risultato.

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