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mercoledì 22 luglio 2020

Romanzo storico



La saggezza popolare del Bambi, che cresciuto per strada, al tipo del trading al telefono che gli prospettava facili guadagni con un piccolo investimento, ha chiesto come mai di fronte a tali e tanti facili guadagni non avesse mollato quel lavoro di merda per investire pure lui. Stessa saggezza popolare che se non stai via almeno tre ritiri dell’umido non puoi considerarle ferie. Saggezza però anche fin troppo popolare se si pensa che non sempre è in grado di discernere tra un inizio scoppiettante e un motore che si sta fermando, o che Pioli non era un ceppicone. Prima dell’avvento del PC si salvava con le comunità di recupero tipo San Patrignano, oggi si salva in PDF. Ma da Muccioli ha imparato a preoccuparsi degli altri, da qui la sua inquietudine su che mondo lasceremo alla Regina d’Inghilterra. Se Rocco riconferma Beppe questo sarà l’incipit: “Il 2020 fu l’anno della pandemia, e mentre il cielo era attraversato da una cometa luminosa e i ghiacciai scomparivano, sulla panchina della Fiorentina sedeva Iachini”. Non mi pare male come incipit di un romanzo storico. Il titolo sarà “Ristorante quasi tipico”, il finale di stampo populistico con il protagonista che mentre scende le scale elicoidali dopo una sconfitta ricorda con malinconia quando trascinava sulla sabbia la cugina per le caviglie, con il cui sedere segnava la forma della pista per le biglie con le immagini dei ciclisti. Cugina che poi negli anni gli avrebbe confessato, grazie a quel ruolo, di aver imparato che c’è dignità anche ad essere usata come oggetto, imparato a sopportare la sabbia nelle mutande quando serve, ribadendo poi negli anni che il culo nella vita aiuta parecchio a tracciare la propria strada. Quella la foto di copertina.

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