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martedì 28 luglio 2020

Inaccettabile svista


Vista la poca credibilità del nostro campionato, visto il primo giocatore Viola al 37° posto nella classifica marcatori, non mi resta che rinnovare il solito patto con il mare al quale racconterò i miei segreti, le mie speranze per un allenatore finalmente migliore di Pioli, e le mie emozioni per le ciabattate immonde di Hagi ai Rangers spacciate per “best moments”, e lui in cambio mi darà le vongole per gli spaghetti. Oltre al disastro Chiffi non ci siamo fatti mancare nemmeno un gol al 53° del primo tempo (vedi Juve Samp). Un campionato dove il doppio passo lascia il posto al passo falso. Falso come il tessuto non tessuto con cui sono confezionate le divise degli arbitri. Vince Sarri sconosciuto al grande pubblico fino a qualche anno fa, di fatto il Giuseppe Conte del calcio. Così dopo l’ennesimo episodio che mina la regolarità della stagione, e dopo Chiesa più terzino di Alessio Tendi, noi “solari e sempre sorridenti” siamo diventati semplicemente dei grandi mangiatori di buio. Giusto quindi istituire il “lo prendiamo in cooling break”. Adesso è giusto mollare questo calcio degradato per tornare a concederci quei momenti clou che ci fanno dire “che bello tra un po’ si pranza, e poi “che bello tra un po’ si cena” e infine “che bello tra un po’ si dorme”. Chiffi non ha attenuanti perché anche se non ha visto avrebbe potuto rimediare andando al VAR a rivedere. Mentre l’inaccettabile svista me l’aspetto da Bocelli perché lui non l’ha potuta vedere quella fila di camion militari con le bare di chi era morto senza il conforto dei propri cari.

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