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giovedì 2 luglio 2020

Due patatine e il tramonto


Senza trame arbitrali losche per cui incazzarsi, ma con schemi raffinati che portano a prendere gol e rigore su due calci d’angolo a favore, il Bambi ha posto l’accento sul nuovo complotto; i rilevatori di temperatura a distanza non servirebbero a misurare la febbre ma a occludere la ghiandola pineale. Ed è per questo che Castrovilli procura il rigore e il terzo gol mentre Chiesa spreca malamente. Ribery e basta, il resto è solo gioventù bruciata, ma con i vari Pulgar, Dalbert, Lirola, Cecceherini anche io faccio ancora la mia porca figura, magari vestito, in macchina, con su i finestrini. Se fossi una mamma premurosa direi che la squadra non è ancora pronta per questo luglio. E non vorrei che queste partite in piena estate ci privassero di cene che dovrebbero essere tutte fronte mare. Senza televisione. Il Bambi dice che l’ultima volta che ha guardato con fiducia al futuro fu quando il Cagliari ci prese a pallate, allora il futuro distolse lo sguardo. Partita che ha ricordato da vicino la morte di un ventilatore. Se arriverà la salvezza potrà finalmente dare via al piano-felicità; si preparerà un bel bicchiere di Coca & rum dopo aver aperto l’ombrellone sul balcone con tavolino e sedie di plastica annessi, tutto Sammontana rubati da un circolino. Due patatine e il tramonto di un altro campionato di merda. Pur di salvarsi accetterebbe i cookie di tutti i siti del mondo. Prossimo tatuaggio un rosario. Non vorrei parlare di calcio oggi ma se proprio devo non può bastarmi il primo gol in campionato di Cutrone per convincermi, così come non può bastarmi una tetta, avete sbagliato persona. Le voglio vedere tutte e due. E se non fosse morto Meliconi la butterei sul ridere.

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