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lunedì 24 febbraio 2020

La fine dell'emergenza


Visto che anche il prete di Serumido ha vietato di scambiarsi il segno della pace, i fedeli Diladdarno lo hanno sostituito con quello di toccarsi le palle. Mentre uno sbadiglio del Bambi di fronte all’intervista di Maldini sul rigore concesso a Cutrone è risultato più contagioso del Covid-19. Bambi che si rimette al nome del Ministro della Salute anche per il prossimo campionato. Chiudere gli stadi va bene, ma se chiudono le scuole poi mancano le baby sitter. Intanto già individuati sotto l’Arco di San Pierino i primi bagarini di Amuchina. Sarà stato il Nerello, sarà stata Roma-Lecce rimasta sul piatto della Serie A con il cameriere che la riportava in cucina, al Bambi a un certo punto ho detto che se moriranno tutti io mi farò la spiaggia privata a Capalbio. Non so se ne ho limitato l’efficacia, qualora ne avesse mai avuta, ma per bere il Nerello ho fatto un buco nella mascherina. Il Bambi ha un’altra visione a proposito dell’unica partita rimasta superstite alla prevenzione, per lui è stata una fase di attraversamento prima della morte. E penso a quelle attività con il cartello “Torno subito” che non tornano più. Forse questo potrebbe essere il momento giusto solo per chi vuole smettere di fumare. Ora pensando al ritorno di Ribery sfreghiamoci le mani con il disinfettante. L’ultimo pensiero del Bambi, passi la chiusura delle scuole, delle chiese, l’annullamento del carnevale e delle manifestazioni sportive, passi anche la chiusura di luoghi d’aggregazione, l’importante è che non si contrasti l’attività degli spacciatori. L’epidemia avanza e le partite vengono rinviate, Sky trasmette campionati passati. Un giorno nel 2022 il seguitissimo recupero della Fiorentina contro l’Ascoli del campionato 82 viene interrotto dal presidente Conte che annuncia la fine dell’emergenza. E proprio il paziente più noioso risulterà quello zero a zero.

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