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domenica 2 febbraio 2020

Il corridoio prima della sauna


Probabilità di rovinarsi il pranzo della domenica, alta. Accorgimenti per trovare sfumature meno nere all’umore, possibili. Per esempio far virare di 13,5 gradi l’umore nero in Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio. E poi ci sono i mandorli già in fiore a regalare profumo di mondo a puttane. Nel pomeriggio ho già messo le cose in chiaro con il Bambi, Pizzichi, Centi, e Benedetti, per evitare conseguenze indesiderate parteciperò solo a discussioni sterili. Intanto per abbassare le percentuali di sconfitta ho detto agli altri di bere molta acqua (io invece continuerò il mio viaggio alle pendici dell’Etna) e di non uscire nelle ore più calde. Purtroppo le problematiche della domenica non si limitano solo alla pericolosità della partita a cavallo del pranzo dopo 120 vasche, al fatto che il Sassuolo ci ha sopravanzato in classifica e il Milan di Pioli guadagnerà a sua volta posizioni ai danni di Cagliari e Parma, perché mentre l’umidità alta costringe la popolazione sanfredianina ad andare ad asciugare i panni nelle lavanderie a gettoni, la compagna del Bambi ha preferito trasformare il suo lungo corridoio di via della Chiesa nei Quartieri Spagnoli a Napoli. E poi il rischio più grosso della partita di oggi non è Ronaldo e nemmeno Dybala, direi piuttosto di ritrovarsi in una sauna di giramento di coglioni nudi e sudati copiosamente senza fare la cosa più bella che uomini e donne farebbero nudi e sudati. Comunque neanche Duncan è disponibile e questo mi rassicura più delle braciole fritte del pranzo. Magari uno di questi è stato preso con l’obbligo di riscatto inteso come se il crociato torna a posto per poter riscattare sulla fascia felice come un tempo. Pure la zia del Bambi insieme alla sua classe d’inglese dell’Università della Terza Età, in via preventiva, è andata in piazza dei Nerli a disegnare cazzi sul furgone dei muratori rumeni prima che cominciasse a piovere. Se oggi perdiamo abbiamo organizzato una manifestazione in via Maggio dove bloccheremo il traffico, lo slogan sarà “siamo contro la felicità”, purtroppo non riusciamo a sfuggire alle nostre idee. E Duncan al Pizzichi ha regalato solo un ulteriore spunto per polemizzare con quei genitori che battezzano i propri figli con nomi tipo Daniel, Rafael, Samuel, Gabriel, e visto che per Rocco i soldi non sono un problema, che gli regali una vocale anche con pagamento dilazionato in tre anni. Il Bambi invece se sconfitta deve essere la decontestualizzerà a botte di cioccolata e rum. E già Firenze ha indossato il vestito grigio.

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