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domenica 5 gennaio 2020

Appocundria


A me il fuorigioco sembrava l’unica cosa certa del VAR, ma anche il sale sembra zucchero. Sono passati 5 anni dalla morte di Pino Daniele, quasi quanto quelli dall’ultima vittoria. Stessa invece l’appocundria. Poi per non citare il solito vino che vi da pure noia perché uno sembra che voglia apparire un sommelier della domenica, dallo scaffale ho preso la bibita giusta che improvvisamente mi ha fatto pensare che con Iachini possiamo lottare per la Champions. E poi ci sta bene con il lardo di Colonnata. Premesso questo rimane che se voglio vedere tutti i miei amici dopo una partita della Fiorentina devo andare dal vinaino. Mi sono avanzate due lenticchie, le mangio domani a colazione, sia mai che portino anche i gol. Non credo agli oroscopi ma se è vero che il 2020 è l’anno del riscatto Viola, spero proprio sia riferito al rapimento di Joe Barone. Ma forse per dare fiducia a questa squadra ci vorrebbe molto più tempo libero. Mentre io mi ritrovo spesso con le mani congiunte di chi non prega. So per certo, si insomma, sono abbastanza convinto sentendo i discorsi della gente in Santo Spirito, che se la stagione andrà a puttane in molti correranno a depilarsi. La partita di domani comunque vada a finire mostrerà quanto è impari soprattutto l’approccio alla sconfitta dei tifosi, se va male al Bologna penso all’impastare che aiuta a dimenticare delle sfogline. Noi invece solo rancore, scaracchi e bestemmie. Perché noi siamo cardiopoetici.

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