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lunedì 22 aprile 2019

Il centravanti



Non avevo trovato il Kerner ma non è che sono venuto via a mani vuote, e quando bevi parecchio Sylvaner Praepositus e non ti ricordi più i nomi dei parenti, basta aprire WhatsApp. Così dopo la rivoluzione Montella, come unica delusione rimane solo la sorpresa dell’uovo. Fognini che vince finalmente qualcosa è la giusta premessa a un giovedì grasso di soddisfazioni se consideriamo contemporaneamente in campo Veretout e Muriel. Della risorta Fiorentina, uguali a prima per adesso rimangono solo i risultati, come quella volta che la Beatrice dalle poppe grosse mi promise che mi avrebbe fatto impazzire, e poi tirò fuori un puzzle di 1200 pezzi con la foto del Ponte Vecchio. Speriamo che non valga il detto “meglio un uovo oggi che una colomba giovedì”. La Rita prende spunto dai cambiamenti di Montella per ribadire che sono sempre il solito, quello che non si accorge mai di niente, con un particolare riferimento a quando torna dal parrucchiere, se è vero che la Fiorentina è risorta e io non me ne sono accorto. E che la rinascita ci sia lieve allora. Non è vero poi che sono così poco attento e insensibile, ieri per esempio ho dedicato a Simeone il pugno che ha rotto l’uovo. Ho molte aspettative per giovedì perché so che Vincenzino tirerà fuori dal cilindro la giusta mossa per sorprendere quel marpione del Gasp, ed ho come la sensazione che possa trarre ispirazione proprio dalla giornata di oggi (e dal Milan di Gattuso). Prima di dirvi quale sarà secondo me la sorpresa di Montella, vi testo per capire se anche voi avete l’intuizione giusta, voi che parlate tanto, e vi chiedo chi ha le poppe più grandi. La soluzione ve la darò in giornata oppure domani. Tornando a giovedì già me lo vedo, Simeone in panchina, Montiel in tribuna, Hagi alla Roma, e lui la novità che deciderà la partita; Pasquettà come centravanti.

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